tag:blogger.com,1999:blog-84722625967205265472024-02-20T23:54:21.610-08:00LA SCUOLA UMBRA CONSULENZA OnLine- tel. mobile 3519120469 e-mail info@iuniscuola.ititaliahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.comBlogger19125tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-19099269207529852642020-06-08T11:27:00.000-07:002020-06-10T11:50:06.970-07:00Un viaggio nelle meraviglie di Norcia e nei suoi dintorni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" data-original-height="168" data-original-width="300" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH0r_ytTo1qLOLUKJ66mVMkDSGj3IOCVJBiJCnBQMM7lENM5k4pbwr6t5_oNCCaxXZkQz2ctguekUZxJYStaHAsUsguAW7_EBa4RNbQ9vTwqNIiwYSBeKrBv7miIrY_ZIiIBtsn6QrE_c/s640/norcia2.jpg" width="640" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Itinerario nei dintorni di
Norcia per ammirare paesaggi che sembrano usciti dalla cornice di un quadro,
fino alla profonda spiritualità del santuario di Cascia<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Norcia città natale di San
Benedetto sorge in provincia di Perugia ed è una perla incastonata fra le
alture dei Monti Sibillini. Sebbene rimanga ferita dal terremoto che duramente
ha colpito il suo patrimonio storico, offre ancora ai suoi visitatori uno
scenario di impareggiabile <a href="https://siviaggia.it/idee-di-viaggio/bellissima-norcia-perla-preziosa-umbria/189084/"><b>bellezza</b></a> grazie
allo spettacolo naturale dei suoi paesaggi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Poco distante da Norcia se
volete comprendere quanto la natura sia in grado di togliere, ma anche di
restituire alla Madre terra, non vi resta che recarvi a <b>Castelluccio di
Norcia</b>, un borgo magico dove la natura in armonia con l’uomo regala
emozioni uniche e irripetibili, custodito nel cuore della Valnerina all’interno
del <b>Parco Nazionale dei Monti Sibillini</b>, sorge a 1452 metri di
altitudine.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Purtroppo il <b>sisma</b> dell’anno
scorso ha distrutto gran parte del paese che tuttora è raggiungibile solo con
un servizio di navette, in attesa del ripristino totale della strada
Provinciale 477. La vasta distesa delle piane si suddivide in tre, <b>Pian
Grande</b>, <b>Pian Piccolo</b> e <b>Pian Perduto</b>, per
un’estensione che interessa ben 15 chilometri quadrati di altopiano che attende
la semina per stupire chi vorrà attendere i frutti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Tra il mese di maggio e il
mese di luglio i pascoli verdi monocromatici delle zone di Norcia vengono
colorati da <b>sfumature bellissime</b> capaci di emozionare chiunque
assista a questo spettacolo naturale che vede tingere il territorio di giallo
ocra, rosso, viola, blu e bianco: è il risultato delle migliaia di <b>fiori</b> che
crescono fra le piane, in particolare papaveri, genzianelle, narcisi, violette,
asfodeli, trifogli, acetoselle e le lenticchie coltivate a Castelluccio, che
sono fra i prodotti tipici più apprezzati.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Diversi fattori incidono
sullo sviluppo e sulla fioritura delle piane e molto dipende dai fenomeni
piovosi avuti in inverno e in primavera, dall’esposizione al sole, dal periodo
in cui si semina, soprattutto per quanto riguarda le lenticchie, e dalla
tempistica di ogni singola specie, per cui lo spettacolo può essere differente
un anno dall’altro. E se i fiori sono i protagonisti di questo incantesimo che
riesce a trasformare la monotonia dei pascoli in un dipinto del migliore
pittore al mondo, anche la fauna reclama la sua importanza. Passeggiando
potreste avvistare qualche gazzella o capriolo che fanno capolino in mezzo alla
flora illudendovi di essere in un’illustrazione di un libro di favole.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Se siete sportivi, non
temete l’altitudine e amate fare escursioni e trekking, il <b>Monte
Vettore</b> vi aspetta per farvi scoprire il <b>Lago di Pilato</b> conosciuto
anche con l’appellativo di “lago con gli occhiali” per la forma dei suoi due
invasi. Per vivere un’altra avventura nei dintorni di Norcia, andate alla <b>grotta
della Sibilla</b> che secondo la leggenda era abitata da una fata ed era
il punto d’accesso al regno sotterraneo della regina Sibilla.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Se volete organizzare una
giornata all’insegna della spiritualità, a 30 minuti da Norcia potrete decidere
di raggiungere <b><a href="http://www.comune.cascia.pg.it/" target="_blank">Cascia</a>,</b> città
natale di Santa Rita e considerato uno fra i luoghi religiosi principali
dell’Umbria. Ogni anno accoglie pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.
Ci sono poi la <b>Basilica Santuario</b> e il <b>Monastero di
Santa Rita</b>: vi sorprenderanno per la loro struttura moderna in contrasto
con lo stile gotico della chiesa di San Francesco, con il suo meraviglioso
rosone, e della chiesa di Sant’Agostino, dove sono custoditi bellissimi esempi
di affreschi della scuola umbra.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Dopo questo intenso
itinerario alla scoperta di alcuni luoghi incantati e altri ricchi di
suggestione non potrete fare a meno di soddisfare oltre ai vostri occhi, anche
il vostro appetito, degustando le molte <b>specialità tipiche</b> della
tradizione. Come precedentemente detto, le <b>lenticchie</b> sono fra
i prodotti locali più conosciuti, ma la zona di Norcia vanta numerose
specialità gastronomiche, grazie all’arte di lavorazione della carne suina.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Un esempio è il <b>prosciutto
di Norcia</b> che per la sua qualità ha ottenuto il marchio IGP; inoltre
fra i salumi sono molto apprezzati la lonza, il capocollo, gli insaccati e le
salsicce di cinghiale, mentre fra i formaggi il pecorino, la ricotta salata e
le caciotte deliziano i palati che amano i gusti decisi. In ultimo ma non per
importanza il pregiatissimo tartufo nero dal gusto unico e inconfondibile. Il
tartufo nero è chiamato anche tartufo dolce e ha una forma tonda e omogenea con
una colorazione scura tendente al nero: sappiate che questo alimento era
conosciuto persino dagli antichi Greci e Romani che lo consideravano il cibo
degli dei.</span><b> </b><span style="font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
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comprare i prodotti tipici di Norcia per aiutare i terremotati</a><o:p></o:p></li>
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in Italia, il Cammino di San Benedetto, da Norcia a Montecassino</a><o:p></o:p></li>
</ul>
<br />italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-39722496647861030042017-07-01T19:52:00.001-07:002017-07-01T20:05:22.367-07:00Stipendio degli insegnanti. Fedeli: Dovrebbe essere di 3.000 euro<div class="entry-summary" style="background-color: white; border: 0px; color: #474747; font-family: "PT Serif", serif; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 0.8em; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: large;">“Credo che quella dell’insegnante dovrebbe essere una delle professionalità maggiormente pagate di questo Paese perchè hanno in mano il destino dello stesso. Dovrebbero percepire almeno il doppio di quello che prendono ora”.</span></div>
</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #474747; font-family: "PT Serif", serif; margin-bottom: 0.8em; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: large;">Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli ai microfoni de ‘L’aria che tira’ su La7. “Quindi 3mila euro?” “Sì”, ha risposto la ministra.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; margin-bottom: 0.8em; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #474747; font-family: "PT Serif", serif; font-size: large;">LINK </span><span style="background-color: transparent;"><span style="color: #474747; font-family: PT Serif, serif; font-size: large;"><a href="http://www.orizzontescuola.it/stipendio-degli-insegnanti-fedeli-3-000-euro/">http://www.orizzontescuola.it/stipendio-degli-insegnanti-fedeli-3-000-euro/</a></span></span></div>
italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-12476795985625681372014-07-07T23:21:00.001-07:002014-07-07T23:21:47.695-07:00INVITO GRUPPO BATTITORI LIBERI<div class="_5pbx userContent" data-ft="{"tn":"K"}" style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 1.38; margin: 0px 0px 0.75em; overflow: hidden;">
<div style="display: inline; line-height: 1.3em; margin: 0px 0px 0.75em;">
Aderisci al Gruppo Battitori Liberi Uniti<br /><a class="profileLink" data-hovercard="/ajax/hovercard/group.php?id=470643416371678&extragetparams=%7B%22directed_target_id%22%3A494739043915083%7D" href="https://www.facebook.com/groups/470643416371678/" style="color: #3b5998; cursor: pointer; text-decoration: none;">https://www.facebook.com/groups/470643416371678/</a></div>
</div>
<div style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.359999656677246px; margin: 0px 0px 0.75em;">
<div data-ft="{"tn":"H"}" style="line-height: 1.3em; margin: 0px 0px 0.75em;">
<div class="_4sdm _6lh _dcs _1hl6 mtm" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 0px 0px 0px 1.5px inset, rgba(0, 0, 0, 0.0470588) 0px 1px 1px; line-height: 1.3em; margin: 10px 0px 0.75em; overflow: hidden; padding: 44px 12px 8px; position: relative; z-index: 0;">
<div class="_5hv6" style="line-height: 1.3em; margin: 0px 0px 0.75em; position: relative;">
<div class="_6lp" style="bottom: -48px; left: 0px; line-height: 1.3em; margin: 0px 0px 0.75em; position: absolute; right: 0px; z-index: 3;">
<div class="_6ln fsxxl fwb" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; font-size: 18px; font-weight: bold; line-height: 1.3em; margin: 0px 0px 0.75em; max-height: 48px; overflow: hidden;">
<a href="https://www.facebook.com/groups/470643416371678/" style="color: white; cursor: pointer; text-decoration: none; text-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.4) 0px 1px 4px;">Battitori Liberi Uniti</a></div>
<div class="_6lo ellipsis fsm fwn fcg" style="color: white; line-height: 1.3em; margin: 0px 0px 0.75em; overflow: hidden; text-overflow: ellipsis; text-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.4) 0px 1px 4px; white-space: nowrap;">
423 membri</div>
</div>
</div>
<div class="_46-h _6li _6l-" style="background: rgb(245, 247, 247); bottom: 56px; left: 0px; line-height: 1.3em; margin: 0px 0px 0.75em; overflow: hidden; position: absolute; right: 0px; top: 0px; width: 470px;">
<img alt="foto di Dino Donofrio." class="_46-i img" height="360" src="https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpa1/t1.0-9/q77/s480x480/10417696_10203778772527497_1742091328228231737_n.jpg" style="border: 0px; left: -5px; padding: 4px; position: absolute; top: -134px;" width="480" /></div>
<a class="_8xh" href="https://www.facebook.com/groups/470643416371678/" style="background: url(https://fbstatic-a.akamaihd.net/rsrc.php/v2/yk/r/MiXXTBbOQzg.png); bottom: 56px; color: #3b5998; cursor: pointer; height: 100px; left: 0px; position: absolute; text-decoration: none; width: 470px; z-index: 1;"></a><div class="_5kun" style="line-height: 1.3em; margin: 0px 0px 0.75em; position: relative; z-index: 2;">
<div class="clearfix _6lk" style="height: 48px; line-height: 1.3em; margin: 0px 0px 0.75em; padding-top: 56px; position: relative; zoom: 1;">
<div class="_8y9 rfloat _ohf" style="float: right; margin: 0px 0px 0.75em; padding: 16px 0px 0px 8px;">
<button aria-haspopup="true" aria-owns="js_103" class="_42ft _4jy0 _59x2 _52nf _4jy3 _517h" id="joinButton_470643416371678" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0470588) 0px 1px 1px; -webkit-font-smoothing: antialiased; background: url(https://fbstatic-a.akamaihd.net/rsrc.php/v2/y1/r/wL6VQj7Ab77.png) 0px -21px repeat-x rgb(246, 247, 248); border-bottom-left-radius: 2px; border-bottom-right-radius: 2px; border-color: rgb(205, 206, 208) rgb(197, 198, 200) rgb(182, 183, 185); border-style: solid; border-top-left-radius: 2px; border-top-right-radius: 2px; border-width: 1px; box-sizing: content-box; color: #4e5665; font-weight: bold; line-height: 22px; margin: 0px; padding: 0px 8px; position: relative; text-shadow: rgb(255, 255, 255) 0px 1px 0px; vertical-align: middle; white-space: nowrap;" type="submit" value="1">Iscrizione effettuata</button></div>
<div class="_42ef" style="margin: 0px 0px 0.75em; overflow: hidden;">
<div class="_43qm _8ya _43q9" style="line-height: 1.3em; margin: 0px 0px 0.75em; padding-top: 12px;">
</div>
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italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-31182212479803608092013-06-25T01:07:00.003-07:002014-03-10T09:28:12.978-07:00Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria :NEWS<div class="e3caption" title="In questa sezione ci sono le news di particolare importanza">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><a href="http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs070314">Il Ministero dell’Istruzione </a></span><br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm-iJG3REn1j-sH8CbLZ2LyAhyYl6FAMD1pfE4aBCMPtcy9Tj-b0Efu5NdfBZUqwi8Lol6nNG7BC0KIAUCtCvHOBIBo5wPVwkh-0andXNocO3zFd8bCZBZxN7RCBjXhPCOFJkA6UDQnp4/s1600/untitledLeonardo+Donofrio+IUniScuoLa.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm-iJG3REn1j-sH8CbLZ2LyAhyYl6FAMD1pfE4aBCMPtcy9Tj-b0Efu5NdfBZUqwi8Lol6nNG7BC0KIAUCtCvHOBIBo5wPVwkh-0andXNocO3zFd8bCZBZxN7RCBjXhPCOFJkA6UDQnp4/s1600/untitledLeonardo+Donofrio+IUniScuoLa.png" /></a><br />
<br />
Red. Leonardo Donofrio <strong>info 3466872531 02-39810868</strong><br />
<br />
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<li class="li_out"><div class="li_ico" style="height: 82px;">
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<a accesskey="5" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2672" title="Scuole aderenti al progetto ESABAC"><strong>Scuole aderenti al progetto ESABAC</strong><br /><small><span style="color: black;">progetto ESABAC. Diploma bi-nazionale italo-francese (Esame di Stato e Baccalauréat). Autorizzazione delle scuole secondarie superiori ad intraprendere il percorso formativo triennale per il conseguimento del doppio titolo di studio.</span> ... Continua</small></a></div>
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<a accesskey="7" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2680" title="Contenzioso scrutini ed esami"><img alt="Logo USR Umbria" src="http://istruzione.umbria.it/y/tpl/usru_ico3.gif" height="76" style="float: left;" title="Contenzioso scrutini ed esami" width="100" /> </a><a accesskey="7" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2680" title="Contenzioso scrutini ed esami"></a><a accesskey="7" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2680" title="Contenzioso scrutini ed esami"> <strong>Contenzioso scrutini ed esami</strong><br /><small><span style="color: black;">Contenzioso riguardante gli esiti degli scrutini finali e degli esami di Stato</span> ... Continua</small></a></div>
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<ul class="li_not">
<li class="li_out"><div class="li_ico" style="height: 82px;">
<a accesskey="8" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2679" title="Indagine nazionale prova matematica"><img alt="Logo Presentazione" src="http://istruzione.umbria.it/news2008/conferenza/ico.gif" height="76" style="float: left;" title="Indagine nazionale prova matematica" width="100" /> </a><a accesskey="8" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2679" title="Indagine nazionale prova matematica"></a><a accesskey="8" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2679" title="Indagine nazionale prova matematica"> <strong>Indagine nazionale prova matematica</strong><br /><small><span style="color: black;">Esame di Stato II ciclo. Indagine nazionale sulla prova scritta di matematica e sui risultati della sua valutazione.</span> ... Continua</small></a></div>
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<div class="e3caption" title="In questa sezione ci sono le news di particolare importanza">
Albo</div>
<div class="e3box">
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<li class="li_out"><div class="li_ico" style="height: 82px;">
<a accesskey="9" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2666" title="Concorso aggregati commissione A033"><img alt="Logo Concorso Docenti" src="http://istruzione.umbria.it/news2012/docenti/concorso/ico.png" height="76" style="float: left;" title="Concorso aggregati commissione A033" width="100" /> </a><a accesskey="9" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2666" title="Concorso aggregati commissione A033"></a><a accesskey="9" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2666" title="Concorso aggregati commissione A033"> <strong>Concorso aggregati commissione A033</strong><br /><small><span style="color: black;">Nomina membri aggregati commissione A033</span> ... Continua</small></a></div>
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<li class="li_out"><div class="li_ico" style="height: 82px;">
<a accesskey="0" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2673" title="Graduatorie definitive IRC"><img alt="Logo USR Umbria" src="http://istruzione.umbria.it/y/tpl/usru_ico3.gif" height="76" style="float: left;" title="Graduatorie definitive IRC" width="100" /> </a><a accesskey="0" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2673" title="Graduatorie definitive IRC"></a><a accesskey="0" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2673" title="Graduatorie definitive IRC"> <strong>Graduatorie definitive IRC</strong><br /><small><span style="color: black;">Graduatorie regionali definitive Insegnanti di religione</span> ... Continua</small></a></div>
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<li class="li_out"><div class="li_ico" style="height: 82px;">
<a accesskey="'" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2677" title="ATA 24 mesi avviso"><img alt="Logo USR Umbria" src="http://istruzione.umbria.it/y/tpl/usru_ico3.gif" height="76" style="float: left;" title="ATA 24 mesi avviso" width="100" /> </a><a accesskey="'" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2677" title="ATA 24 mesi avviso"></a><a accesskey="'" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2677" title="ATA 24 mesi avviso"> <strong>ATA 24 mesi avviso</strong><br /><small><span style="color: black;">Avviso pubblicazione graduatorie provvisorie concorso 24 mesi Albo</span> ... Continua</small></a></div>
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<li class="li_out"><div class="li_ico" style="height: 82px;">
<a accesskey="ì" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2675" title="Concorso A033 valutazione prova orale"><img alt="Logo Concorso Docenti" src="http://istruzione.umbria.it/news2012/docenti/concorso/ico.png" height="76" style="float: left;" title="Concorso A033 valutazione prova orale" width="100" /> </a><a accesskey="ì" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2675" title="Concorso A033 valutazione prova orale"></a><a accesskey="ì" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2675" title="Concorso A033 valutazione prova orale"> <strong>Concorso A033 valutazione prova orale</strong><br /><small><span style="color: black;">Concorso personale docente.Griglia di valutazione della prova orale classe A033</span> ... Continua</small></a></div>
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<li class="li_out"><div class="li_ico" style="height: 82px;">
<a accesskey="" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2682" title="Organico Inf. Prim. Sec I grado 2013..."><img alt="Logo I Numeri" src="http://istruzione.umbria.it/news2007/i_numeri/ico.gif" height="76" style="float: left;" title="Organico Inf. Prim. Sec I grado 2013..." width="100" /> </a><a accesskey="" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2682" title="Organico Inf. Prim. Sec I grado 2013..."></a><a accesskey="" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2682" title="Organico Inf. Prim. Sec I grado 2013..."> <strong>Organico Inf. Prim. Sec I grado 2013...</strong><br /><small><span style="color: black;">Decreto di autorizzazione funzionamento classi di Perugia e Terni a. sc. 2013-2014 Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado</span> ... Continua</small></a></div>
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<li class="li_out"><div class="li_ico" style="height: 82px;">
<a accesskey="" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2678" title="Concorso docenti prova orale A033"></a><a accesskey="" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2678" title="Concorso docenti prova orale A033"> <strong>Concorso docenti prova orale A033</strong><br /><small><span style="color: black;">Concorso docenti. Prova orale A033 strumenti informatici a disposizione dei candidati per lo svolgimento della lezione simulata.</span> ... Continua</small></a><a accesskey="" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2678" title="Concorso docenti prova orale A033"><img alt="Logo Concorso Docenti" src="http://istruzione.umbria.it/news2012/docenti/concorso/ico.png" height="76" style="float: left;" title="Concorso docenti prova orale A033" width="100" /> </a><a accesskey="" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2678" title="Concorso docenti prova orale A033"></a><a accesskey="" href="http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=2678" title="Concorso docenti prova orale A033"></a></div>
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italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-69240639703301111792011-09-28T06:57:00.000-07:002013-08-05T23:24:18.211-07:00Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria–Concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici di cui al DDG del 13 luglio 2011<img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7OLzxI3pdCDGOnHjRADD-X-950U8smdJCw2buj86NWWTHp7uJjoFBTQqyYL_2uq25OAtXmbyUOA6XqbtD5EY2NuFZDEcB4tLIWSA2p5Bcfjd_86ULK04eN82S96HA8vvSmd95t1aqp6g/s320/untitled+iuniscuola+umbria.bmp" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5657412281850361138" style="cursor: hand; float: right; height: 68px; margin: 0px 0px 10px 10px; width: 151px;" /><br />
<br />
<br />
°POSTI MESSI A CONCORSO 35<br />
<div>
°DOMANDE PRESENTATE 649<br />
°CANDIDATI AMMESSI ALLA PROVA SELETTIVA 526</div>
<br />
<div>
° AMMESSI ALLA PROVA SCRITTA 144<br />
<br />
<strong>Ecco</strong> l' avviso dell' Ufficio Scolastico regionale per l'Umbria-Direzione Generale Personale scuola Dirigenti scolastici<br />
Sede prova preselettiva e assegnazione dei candidati del concorso per il reclutamento di Dirigenti Scolastici 28/09/2011<br />
Prot. AOODRUM 6276 C/2 Perugia, 27/09/2011<br />
<br />
Oggetto: D.D.G. 13/07/2011. Concorso per esami e titoli per il reclutamento di Dirigenti Scolastici per la scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e per gli Istituti Educativi - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 56 del 15/07/2011 - IV serie speciale . Sede prova preselettiva e assegnazione dei candidati .<br />
<br />
Ai sensi dell'art. 8 del D.D.G. 13/07/2011, si rende nota ,con preghiera di massima diffusione, l'istituzione scolastica individuata quale sede unica per lo svolgimento della prova preselettiva del concorso di cui all'oggetto per la Regione Umbria:<br />
<br />
Istituto Tecnico Industriale "A.Volta"<br />
Via Assisana 40/E - Loc. Piscille, - Perugia<br />
(Tel. 075.31045 fax 075.31046 pgtf010005@istruzione.it)<br />
Candidati n. 621<br />
<br />
La prova preselettiva si svolgerà il giorno 12 ottobre 2011 con inizio alle ore 8:00 così come comunicato in data 14/09/2011 dalla Direzione Generale per il Personale Scolastico con avviso pubblicato sul sito internet del MIUR.<br />
<br />
A norma dell'art. 8, commi 6 e 11, del Bando i candidati sono tenuti a presentarsi presso la sede assegnata muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità. La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, comunque giustificata e a qualsiasi causa dovuta, comporta l'esclusione dal concorso.<br />
<br />
I candidati, all'atto della compilazione della scheda anagrafica, consegnata loro il giorno dello svolgimento della prova, dovranno indicare a pena di esclusione la lingua straniera prescelta.<br />
<br />
Durante lo svolgimento della prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti manoscritti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra loro.<br />
<br />
In caso di violazione di tali disposizioni è prevista l'immediata esclusione dal concorso.<br />
<br />
I candidati sono altresì tenuti a presentarsi, in sede d'esame, muniti di penna biro nera.<br />
<br />
Ai sensi dell'art. 8, comma 5, del Bando la pubblicazione del presente avviso sul sito internet di questo Ufficio Scolastico Regionale ha valore di notifica formale a tutti gli effetti.<br />
<br />
Il Direttore Generale<br />
Maria Letizia Melina<br />
<br />
Al MIUR Direzione Generale per il Personale Scolastico Ufficio II Roma<br />
Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche dell'Umbria<br />
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali dell'Umbria<br />
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali<br />
Alle Organizzazioni Sindacali Regionali del Comparto Scuola<br />
Al sito web dell'U.S.R.<br />
<br />
Responsabile del procedimento: Leo Gori - Dir. Coord. 075/5828234 </div>
italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-77062274769728551612011-01-12T22:31:00.000-08:002013-09-14T01:37:29.498-07:00INDIRIZZI SCOLASTICI SCUOLE SUPERIORI: “POCHE MODIFICHE SU UN PIANO SPERIMENTALE, VERIFICA FRA UN ANNO DOPO IL RODAGGIO DI STUDENTI E FAMIGLIE”<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVG4ISBAIPmwzQFYnrt1m8iezTkK3AnoTXIBrwLnaKeL85QzFxU0fAVW7jemCBqII0m8BRT73cWvkEJ-IHZeyMsao6ZwTg-0R4KIxj5MzBVD_80TBBVAyZW634ynIa2qzNPbIHr_-suFY/s1600/cirignoli_0+iuniscuola+umbria.jpg"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVG4ISBAIPmwzQFYnrt1m8iezTkK3AnoTXIBrwLnaKeL85QzFxU0fAVW7jemCBqII0m8BRT73cWvkEJ-IHZeyMsao6ZwTg-0R4KIxj5MzBVD_80TBBVAyZW634ynIa2qzNPbIHr_-suFY/s320/cirignoli_0+iuniscuola+umbria.jpg" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5561561394077148114" style="cursor: hand; float: right; height: 226px; margin: 0px 0px 10px 10px; width: 150px;" /></a><br />
<div>
Con 19 sì della maggioranza 8 astensioni delle opposizioni e il voto contrario di (foto) <strong>Gianluca Cirignoni (Lega nord),</strong> il Consiglio regionale in tarda serata ha <em><strong>approvato il Piano dei nuovi indirizzi scolastici delle scuole superiori dell'Umbria, valido per il biennio 2011-12.</strong></em><br />
L'Assemblea, con l'astensione della minoranza ha in pratica accolto l'invito della presidente della Giunta Catiuscia Marini a considerare il carattere sperimentale del documento che potrà essere valutato più oggettivamente fin dal prossimo anno, anche sulla base del gradimento che dimostreranno studenti e famiglie con le richieste di iscrizioni rispetto augli indirizzi proposti.<br />
Correttivi presentati dalla Giunta con un proprio emendamento approvato con 19 sì e 8 astensioni, modificano il piano, solo relativamente a Perugia, negando la opzione 'scienze applicate' ai due licei scientifici Alessi e Galilei in quanto, si afferma nell'emendamento, l'indirizzo è già presente all'Iis “Giordano Bruno” come sperimentazione. Una scelta che di fatto, intende evitare “sovrapposizioni di opzioni che indebolirebbero i corsi già presenti in città”.<br />
A proposito dei due licei si afferma che “presentano già una popolazione scolastica consistente” e che i corsi di informatica che si volevano attivare con scienze applicate, potranno essere fatti tramite “laboratori di potenziamento”.Prima del voto sull'emendamento della Giunta, ed a seguito di una sospensione dei lavori chiesta dalla presidente Marini, Massimo Buconi (Psi) ha ritirato l'emendamento che proponeva di assegnare al Capitini Vittorio Emanuele II l'indirizzo turistico sottraendolo al Blaise Pascal; mentre è stato approvato un secondo emendamento bipartisan che ad Orvieto assegna entrambi gli indirizzi Scienze umane e opzione economico-sociale all’Iis Artistico Classico. Respinto invece quello di Gianluca Cirignoni (Lega Nord) che proponeva l'indirizzo turistico per il solo Capitini-Vittorio Emanuele II.<br />
In sede di dichiarazione di voto Massimo Mantovani (Pdl) ha così motivato il voto di astensione: “In tutto il dibattito è presente la complessità del momento caratterizzato da globalizzazione, crisi economica e federalismo, Serve un ragionamento complessivo di carattere strategico per farci un'idea più chiara sul futuro della scuola. Si corre il rischio di accogliere tutte le richieste senza avere certezze sulla possibilità di lavoro futuro; ma non possiamo negare che alcune scuole rappresentano nel territorio economia e cultura. Per Renato Locchi (Pd) Il nostro è un voto convinto per un atto che ci dovrà preparare da qui a due anni ad una programmazione più mirata. Dobbiamo anche riflettere rispetto ai dodici ambiti territoriali umbri così lontani nel tempo. Sandra Monacelli (Udc) Il mio è un voto di astensione. L'esperienza di questo piano serva di riflessione per il futuro. Teniamo conto anche che la popolazione scolastica sta calando da anni e questo sta generando guerre di campanile.La presidente Catiuscia Marini ha tenuto a precisare come il Piano tiene conto della storia educativa maturata negli anni nei vari territori, un patrimonio da salvaguardare assieme agli istituti e agli stessi docenti. “Ora saranno gli studenti e le loro famiglie a scegliere ed a cogliere le indicazioni anche in vista del dimensionamento scolastico futuro”. Presentando la proposta di Piano regionale dei nuovi corsi ed indirizzi di studio il presidente della terza Commissione Massimo Buconi ha detto: “Con il Piano si ridisegna la nuova offerta formativa sulla base delle richieste delle autonomie scolastiche e degli enti locali per dare una connotazione più chiara, più attuale e territorialmente più equilibrata a tutto il sistema dell'istruzione secondaria umbra. L'atto, frutto di un'intensa attività di concertazione e di un apposito tavolo tecnico composto dalla Regione Umbria, dalle due Province, dagli Uffici scolastici regionale e provinciali, si inserisce nel processo di revisione nazionale dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico delle scuole superiori disposto dalla legge 133 del 2008 che in Umbria, anche per effetto delle cosiddette 'confluenze tabellari' tra i vecchi e i nuovi indirizzi ministeriali, ha prodotto frammentazioni, dispersioni e duplicazioni dell'offerta formativa. Il Piano, commisurato sui dodici Ambiti funzionali territoriali individuati in Umbria con la legge 40 del 2005, deve essere applicato con gradualità, compatibilmente con le strutture, le risorse strumentali e le attrezzature esistenti, riservando una particolare attenzione all'istruzione tecnico-professionale che in Umbria si caratterizza per lo stretto collegamento con il mondo del lavoro e con i fabbisogni professionali del territorio e che possano erogare percorsi di formazione professionale finalizzati al conseguimento della qualifica, secondo specifici accordi fra Regione e Ministero”.Dopo aver illustrato la proposta di modifica maturata e fatta propria dalla terza Commissione, anche in seguito alla audizione di tutti i soggetti interessati, relativamente a tre istituti di Perugia (indirizzo di grafica e comunicazione riconosciuto all'Istituto tecnico Volta ed opzione di scienze applicate ai due licei scientifici G. Alessi e G. Galilei), Buconi ha evidenziato la necessità di “procedere ad una revisione dei criteri per l’individuazione degli indirizzi per il prossimo Piano dell’offerta formativa e di riorganizzazione della rete scolastica, delle procedure per la redazione e l’approvazione dei piani provinciali, ivi compresa una riflessione sulla rideterminazione degli ambiti territoriali in base al quale viene costruita l’offerta formativa e degli organi di governo di detti ambiti”.<br />
<strong><span style="color: #999900; font-size: 130%;">Il DIBATTITO</span></strong><br />
<strong><span style="color: #666666;">ALFREDO DE SIO (Pdl)</span></strong> “SI È ACCETTATO TUTTO; NON C'È STATA VOLONTÀ E CAPACITÀ DI SCEGLIERE NELL'INTERESSE DEI TERRITORI” , Di fatto la Giunta, invece di selezionare le offerte e gli indirizzi proposti, si è limitata ad accogliere tutto così come proposto dalle Province, fino a consentire gli stessi indirizzi a scuole praticamente contermini. Questo è il limite di un atto che doveva superare la psicosi degli anni passati. Qualche passo in avanti è stato fatto come il recupero dell'autonomia di Ipsia e Itis a Terni. Il nostro giudizio sul piano non è positivo proprio perché non c'è stata volontà e capacità di scegliere nell'interesse dei territori, e questo accade quando ci si trova davanti alle tante richieste che arrivano a fine anno.<br />
<strong><span style="color: #999900;">PAOLO BRUTTI (Idv)</span></strong> “LA LEGGE NAZIONALE HA PROVOCATO QUESTA DISGREGAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO” - Siamo in presenza di una disgregazione del sistema scolastico con istituti tecnici che vogliono diventare licei scientifici e classici che vogliono fare lo scientifico: questo purtroppo è il risultato della legge nazionale che affida alla autonomia la logica assurda di sottrarre rubare studenti alla scuola vicina. Dobbiamo chiederci quanti di questi indirizzi potranno sopravvivere. Dal livello nazionale si dovrebbe evitare proprio la proliferazione. Ma anche noi dovremmo metterci nella stessa condizione. Vedo indirizzi tipo biotecnologie e mi chiedo dove le scuole troveranno insegnanti così qualificati. Siamo alla stessa proliferazione dei corsi universitari avutisi negli ultimi anni. Mi meraviglio come il Ministro abbia esteso questo metodo agli ambiti che in Umbria sono ancora i 12 della vecchia Regione anni '70. C'è un indirizzo meccatronica, un nome che evidentemente piace tanto, a Città di castello, Perugia e Marsciano. Riconosco che è molto difficile mettere ordine in questa materia. Per cui dobbiamo considerare questa una fase del tutto sperimentale da riconsiderare nel 2011.<br />
<strong><span style="color: #999900;">SANDRA MONACELLI</span></strong> (Udc) “NON CI SI PUÒ LIMITARE AD APRIRE NUOVE SCUOLE, QUANDO TUTTI GLI ENTI LAMENTANO MANCANZA DI FONDI E LE RISORSE NECESSARIE” - E' un atto che ha tradito le aspettative; mentre la Giunta auspicava collegamento con le situazioni del territorio, riequilibrio della offerta formativa compatibilità con le strutture e le risorse disponibili, collegamento con il mondo del lavoro. Ma da queste premesse si è arrivati a non regolamentare. Già nei piani delle Province si fa una sorta di elencazione delle richieste provenienti dalle scuole senza alcun riferimenti ai principi. Non ci si può limitare ad aprire nuove scuole, quando tutti gli enti lamentano mancanza di fondi e le risorse necessarie. Un piano comporta programmare che è l'esatto contrario di accontentare tutti. Negli anni passati abbiamo visto moltiplicare indirizzi di scuole non possiamo continuare su questo. Non tutti gli studenti possono accedere ai licei: c'è la necessità di rilanciare gli istituti professionali e su questo il piano è carente. Sono convinta che dobbiamo prenderci una pausa di riflessione.<br />
<strong><span style="color: #999900;">VINCENZO RIOMMI (Pd)</span></strong> “FRAMMENTAZIONE ECCESSIVA PRODOTTA DALLA LEGGE NAZIONALE, NEL 2011SI DOVRÀ USCIRE DALLA FASE SPERIMENTALE” - Condivido le critiche di eccessiva frammentazione, ma chiedo a tutti voi se questo non sia l'effetto di una riforma nazionale che il mio partito non ha certo votato. L'autonomia di un istituto si dovrebbe misurare non sul numero degli studenti ma sulla qualità dell'insegnamento. Non si può continuare così. No sono gli indirizzi generali dell'atto a spingere l'istituzione di troppi corsi. Dobbiamo impegnarci a fissare i criteri da utilizzare il prossimo anno per fare uscire queste scelte dalla fase sperimentale. In quella occasione si dovrà fare il punto con una riflessione organizzate e strutturale.<br />
<strong>ANDREA SMACCHI</strong>: “DOBBIAMO FARE SEMPRE GLI INTERESSI DEGLI STUDENTI - La sensazione dei consiglieri, in Commissione, è stata in gran parte quella di chi si trova a discutere un testo a cui però mancano delle parti. Si parlava di un argomento e subito dopo venivano alla luce difficoltà riflesse. Per cui o ci viene data la possibilità di dare importanti contributi oppure, qualcosa, nel meccanismo non funziona. La discussione in merito all'opzione scienze applicate, al di là di quanto affermato dal consigliere Monacelli, che vede dietrologia nella mozione che ho presentato nei giorni scorsi, è stata invece condivisa all'unanimità dalla stessa Commissione nel momento in cui ci si è resi conto che prendere decisioni in merito poteva causare delle conseguenze. Per questo si è giunti ad una mozione che delineasse linee guida per il futuro. Ci siamo messi nelle vesti degli studenti e ci siamo chiesti come sia possibile che chi frequenta un liceo scientifico non abbia la possibilità, in cinque anni, di fare un'ora di informatica se non attraverso piani sperimentali. Questo, nel 2010 non è possibile. Ora vogliamo monitorare la vera situazione rispetto a licei scientifici dell'Umbria, per capire come mai in alcuni istituti di diverse città è possibile e in altre no. Il principio deve essere uguale per tutti, perché altrimenti si fanno gli interessi delle scuole e degli insegnanti. Noi dobbiamo fare invece gli interessi degli studenti. E' vero che l'eccessiva proliferazione fa perdere credibilità ai titoli di studio, ma dall'altro lato si dà la possibilità a tutti, con spostamenti minimi, di avere un indirizzo sul quale puntare per il proprio futuro. In riferimento alle linee programmatiche esposte dalla presidente Marini per le quali questa regione dovrà avere più laboratori, più tecnologie, più sperimentazioni avanzate, proprio per questo, siamo convinti che è necessario, in futuro, monitorare e verificare se effettivamente l'estensione dell'opzione scienza applicata possa riguardare tutti i licei scientifici dell'Umbria.<br />
<strong>ROCCO VALENTINO</strong> (PDL): “QUESTO PIANO SMANTELLA LE PROPOSTE DELLA GIUNTA, PUR OTTENENDO IL VOTO DELLA MAGGIORANZA. La proposta dell'Esecutivo introduce nuovi indirizzi e non chiude nessuna scuola, in contraddizione con gli allarmi lanciati circa i posti di lavoro che si sarebbero persi a causa dei tagli del Governo. La proposta della Giunta accoglie tutte le richieste pervenute ed incrementa gli indirizzi scolastici: non è stato detto di no a nessuno, o quasi. Con questa ‘riforma’ scolastica (che lascerà il territorio del comune di Perugia come si trovava lo scorso anno) andiamo a inserire istituti nuovi, che faranno concorrenza agli istituti esistenti. A gennaio iniziano le preiscrizioni a scuola e quindi bisogna dare delle risposte e prendere delle decisioni rapide. È sbagliato dare gli stessi indirizzi scolastici a diverse scuole, creando concorrenza tra diversi istituti che puntano ad accaparrarsi alunni”.<br />
<strong><span style="color: #999900;">CATIUSCIA MARINI</span></strong> (le conclusioni del Presidente della Giunta) Dopo il lavoro fatto dalle Province ampiamente partecipato e il dibattito in Commissione, il Piano lascia aperti alcuni casi nella città di Perugia; ma sarebbe ingiusto non considerare il condizionamento del Decreto ministeriale 112 nei confronti delle autonomie scolastiche e dei comuni. C'è stato un lungo percorso con istanze che vengono dal territorio, dalle scuole e dalle Province. I corsi precedenti erano 400 ora sono scesi 36 e tutti gli indirizzi presenti nel Piano sono coerenti con la legge. La validità biennale del documento per favorire la sperimentazione dei corsi ci consentirà di capire come aggiornarlo sulla base della risposta che daranno studenti e famiglie. E' quindi ovvio che la verifica del prossimo anno sarà decisiva. Nel frattempo capiremo se i parametri 500-900 alunni per l'autonomia resteranno in piedi.Dobbiamo anche considerare che Il Piano tiene conto della storia educativa maturata negli anni nei vari territori, nei tanti laboratori. Dovevamo salvaguardare l'offerta formativa e professionale consolidatasi negli anni nei nostri istituti e quella degli stessi docenti. Ora saranno gli studenti e le loro famiglie a scegliere ed a cogliere le indicazioni anche in vista del dimensionamento scolastico futuro.Chiedo una sospensione proprio per valutare le specificità di Perugia che caratterizzi i singoli istituti (Capitini, Pascall, Volta e Giordano Bruno)<br />
<strong>INDIRIZZI <span style="color: #3333ff;">FORMATIVI</span></strong> (scheda riassuntiva)<br />
Su 85 richieste di nuovi indirizzi formativi per le scuole superiori dell'Umbria, distribuiti sui 12 ambiti territoriali degli anni '70 e richiesti dai istituti e enti locali, il Piano regionale per gli anni 2011-2012, elaborato dalla Giunta sulla base dei due docuementi provinciali, ne accoglie favorevolmente 55, così suddivisi:<br />
<span style="color: #006600;"><strong>Scienze applicate</strong></span> (7): Assisi Principe di Napoli, Città di Castello P. Il Giovane, Città della Pieve I. Calvino, Gualdo Tadino R. Casimirri. Spoleto A. Volta, Terni Galilei e Donatelli, Narni Iis Gandhi.<br />
<strong><span style="color: #33cc00;">Indirizzo turistico</span></strong> (7): Perugia Blais Pascal, Città di Castello Ipf cavallotti; Todi Iis Ciuffelli, Magione comprensivo Mazzini, Spoleto tecnico Spagna, Terni Iis Casagrande.<br />
<strong><span style="color: #33cc00;">Agraria agroalimentare industria</span></strong> (5): Città di Castello Patrizi Baldelli, Gubbio M. L. Cassata, Todi Ciuffelli, Terni Iis geometri-artistico.<br />
<strong><span style="color: #009900;">Scienze umane</span></strong> (4) : Città di Castello P. Il Giovane, Umbertide L. da Vinci, Todi Jacopone, Orvieto Iis artistica classica.<br />
<strong><span style="color: #009900;">Meccanica e meccatronica</span></strong> (3): Umbertide L. da Vinci, Perugia A. Volta, Marsciano Salvatorelli dal 2012.<br />
<strong><span style="color: #33cc00;">Opzione economico sociale</span></strong> (3): Umbertide Da Vinci, Assisi Properzio, Orvieto Iis artistica classica.<br />
<strong><span style="color: #33cc00;">Trasporti e logistica</span></strong> (2): Perugia A. Volta, Foligno L. Da Vinci.<br />
<strong><span style="color: #33cc00;">Amministrazione finanze e marketing</span></strong> (2): Assisi R. Bonghi, Gubbio M. Gattapone.<br />
<strong><span style="color: #33cc00;">Linguistico</span></strong> (2): Terni Donatelli, Narni Iis Gandhi.<br />
<strong><span style="color: #33cc00;">Chimica, materiali e biotecnologie</span></strong>: Perugia, Iis G. Bruno. Costruzione, ambiente, geotecnico e territorio: Perugia Pascal-Di Cambio.<br />
<strong><span style="color: #33cc00;">Grafica e comunicazione</span></strong>: Perugia Itc A. Volta, Città di Castello Itc Salviani, trasferita dal Patrizi Baldelli;<br />
<strong><span style="color: #33cc00;">Informatica e telecomunicazioni:</span></strong> Castiglione del lago Rosselli-Rasetti.Sistema moda: Perugia Iis G. Bruno.<br />
<strong><span style="color: #33cc00;">Servizi socio sanitari</span></strong>: Terni Casagrande.Artistico: Foligno G. Marconi.<br />
<strong><span style="color: #33cc00;">Audiovisivo multimediale</span></strong>: Orvieto Iis artistica e classica.Formazione adulti: Gubbio M. L. Cassata.<br />
<strong>Servizi per enogastronomia e ospitalità alberghiera</strong>: Spoleto G. De Carolis.<br />
<strong><span style="color: #009900;">Scientifico:</span></strong> al Liceo classico Plinio Il Giovane di Città di Castello.<br />
<strong><span style="color: #33cc00;">Musicale e coreutico</span></strong> (sospeso) Orvieto<br />
<strong><span style="color: #009900;">Artistica e classica</span></strong> Coreutico (sospeso) Terni Liceo Angeloni.<br />
<strong><span style="color: #009900;">Liceo musicale</span></strong>: su Perugia ma la sede è da individuare con atto successivo Il Piano prevede anche una appendice sul dimensionamento scolastico con: la fusione a Città di castello fra D. Alighieri e G. Pascoli, la istituzione; l'istituzione di un istituto professionale fra U. Patrizi e F. Cavallotti e di un istituto tecnico fra A Franchetti e I. Salviani. A Corciano la fusione fra scuole primarie ed infanzia di San Mariano Girasole e Chiugiana ed un istituto comprensivo fra le scuole di San Mariano, Chiugiana, Mantignana e Corciano; a Perugia un istituto omnicomprensivo fra Liceo artistico e B. di Betto. A Terni tornano autonomi Ipsia ed Itis, precedentemente accorpati. GC/as/mp<br />
notizie correlate per parole chiave<br />
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<a href="http://www.consiglio.regione.umbria.it/informazione-e-partecipazione/term/2396" jquery1294899186046="45">consiglio regfionale 21 dicembre 2010</a><br />
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italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-1642970584729062792010-12-20T19:38:00.000-08:002013-09-14T01:38:17.644-07:00Conciliazione tempi di vita e di lavoro: intese con le Regioni<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk_4dZrzCXkQKuZ-Xb0khMEOTm79zFKpDX4ptc9AArGlawvETChZFyL9GkoOna_4amN-V9vlPNDPJI1rKGji7Zr00G30Wx9gXkoNqb_z6YjMJgHGp-rukViQWd76P2reTsGOmj2xZh7mk/s1600/lavoratrice_sostegno_2+IUniScuoLa+Umbria.jpg"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk_4dZrzCXkQKuZ-Xb0khMEOTm79zFKpDX4ptc9AArGlawvETChZFyL9GkoOna_4amN-V9vlPNDPJI1rKGji7Zr00G30Wx9gXkoNqb_z6YjMJgHGp-rukViQWd76P2reTsGOmj2xZh7mk/s320/lavoratrice_sostegno_2+IUniScuoLa+Umbria.jpg" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5552975493725533330" style="cursor: hand; float: right; height: 133px; margin: 0px 0px 10px 10px; width: 200px;" /></a><br />
Conciliare meglio l’attività lavorativa con gli impegni familiari: potenziare l'occupazione femminile, migliorare l'organizzazione del lavoro, la rete dei servizi, la qualità della vita. E’ questo l’impegno preso da Emilia Romagna, Piemonte, Sicilia, Toscana e Umbria che sono le prime cinque Regioni ad avere firmato con il Dipartimento per le Pari Opportunità le convenzioni che danno il via all'attuazione dell'Intesa per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. Le finalità dell’Intesa, perseguite dalle Regioni e dalla Province autonome sono rivolte a creare o potenziare i servizi per l’infanzia; incentivare l'acquisto di voucher per servizi di cura all'infanzia o di cura e assistenza per disabili e anziani; facilitare il rientro al lavoro dopo un periodo di congedo per esigenze di conciliazione (es. percorsi di formazione e aggiornamento); sostenere modalità di lavoro e tipologia contrattuali “familiy friendly” (es. telelavoro, part-time, banca ore); sostenere eventuali altre tipologie di intervento in linea con le finalità dell'Intesa. L’Intesa prevede che le Regioni e le Province autonome predispongano un piano attuativo per l'utilizzo delle risorse attribuite. Ciascun intervento rientra in due o più finalità specifiche previste dall’Intesa. Il termine per la presentazione del piano attuativo era il 29 settembre 2010. Entro tale data non tutte le Regioni hanno presentato il piano attuativo, alcune lo hanno presentato in ritardo. La situazione, quindi, è diversificata a livello territoriale.<br />
<strong><span style="font-size: 130%;">Leggi </span></strong><br />
<a href="http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/lavoratrici_sostegno_regioni/">Dossier “Conciliazione tempi di vita e di lavoro: intese con le Regioni”</a><br />
italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-1734268584160738142010-12-06T23:28:00.000-08:002010-12-06T23:32:30.153-08:00Federalismo fiscale: gli interventi per promuovere lo sviluppo e la coesione territoriale<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbGcMBhMWIfXqnTy8w6r-KGi9xC3lfTL1o7FIc2MmMCphEUYW0YdmLjMKyb_Oo2BEdp0VOudyoznSo4u3AU2YTkw4SqO52afzkPJxkYHXngeW4ApcXUSRxcY6mZyM98wANknNS9WS04aw/s1600/icona_evidenza_federalismo2+IUniScuoLa.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5547839865504837810" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 80px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbGcMBhMWIfXqnTy8w6r-KGi9xC3lfTL1o7FIc2MmMCphEUYW0YdmLjMKyb_Oo2BEdp0VOudyoznSo4u3AU2YTkw4SqO52afzkPJxkYHXngeW4ApcXUSRxcY6mZyM98wANknNS9WS04aw/s320/icona_evidenza_federalismo2+IUniScuoLa.jpg" border="0" /></a><strong><span style="font-size:180%;">In </span></strong>coerenza con il Piano per il sud ed in raccordo con le sue linee programmatiche, è stato approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri del 26 novembre scorso uno schema di decreto legislativo per l'attuazione della legge sul federalismo fiscale, nella parte che chiede al Governo di individuare interventi diretti alla promozione dello sviluppo economico e della coesione delle aree sottutilizzate, al fine di promuovere la rimozione di squilibri storici.<br /><p>Il Fondo è destinato a finanziare interventi e progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale, aventi natura di grandi progetti o di investimenti articolati in singoli interventi connessi tra loro, in relazione a obiettivi e risultati quantificabili e misurabili, anche per quanto attiene al profilo temporale.</p><br /><p>Il provvedimento affida ad interventi e grandi progetti di carattere strategico, programmati in stretto raccordo con le Autonomie locali ed in coerenza con gli indirizzi dell'Unione europea la realizzazione della perequazione infrastrutturale tra diverse aree del paese. Sul provvedimento dovranno essere acquisiti i pareri della Conferenza unificata, e delle Commissioni parlamentari di merito.</p><br /><p>Sarà il Fondo per lo sviluppo e la coesione (già Fondo per le aree sottoutilizzate) a dare unità programmatica e finanziaria agli interventi nazionali finalizzati a promuovere lo sviluppo economico e la coesione sociale e territoriale e a rimuovere gli squilibri economici e sociali del Paese. </p><br /><p><strong><span style="font-size:130%;">Leggi</span></strong> <a href="http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/federalismo_perequazione/index.html">Dossier “Federalismo fiscale: Perequazione infrastrutturale e coesione territoriale</a></p>italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-17732529307696438472010-10-10T19:09:00.000-07:002010-10-10T20:00:13.701-07:00NEWS Personale supplente di scuola pubblica ed indennità di buonuscita<div align="justify"><strong><em>(Ordinanza TAR per l'Umbria del 25.05.2010 n. 265 di rimessione alla Corte costituzionale - Avv. Daniela Carbone LaPrevidenza.it, 14/10/2010)</em></strong><br /><br />"Con ordinanza n. 265 del 25 maggio 2010, pubblicata in G.U. I s.s. n. 39 del 29.9.2010, il TAR per l'Umbria ha sollevato la questione di legititmità costituzionale dell'art. 2, comma 1, del DPR n. 1092 del 1973, nella parte in cui nega il diritto alla buonuscita al personale supplente delle scuole di istruzione primarie e secondarie e degli istituti professionali di istruzione artistica, nonchè dell'art. 3, comma 1, del DPR n. 1092 del 1973, nella parte in cui prevede per la maturazione del diritto alla buonuscita almeno un anno di iscrizione al Fondo, e dell'art. 9, comma 1, del d.lgs. c.p.c. n. 207 del 1947, nella parte in cui subordina il diritto all'indennità di fine rapporto ad "almeno un anno di serviizo continuativo", per violazione degli artt. 3, 36 e 38 Cost.<br /><br />L'ordinanza in questione è di considerevole rilievo se si considera l'elevato numero di supplenti in forza nella scuola pubblica e, quindi, i risvolti economici che potrebbero conseguire all'accoglimento di tale questione di legittimità costituzionale."<br /><br /><br /><strong><span style="font-size:130%;">ORDINANZA n.265 del 23.09.2010 TAR UMBRIA<br /></span></strong>Ordinanza del 25 maggio 2010 emessa dal Tribunale amministrativo regionale per l’Umbria sul ricorso proposto da Renga Gabriella contro I.N.P.D.A.P. Ed altri.Previdenza – Indennità di buonuscita prevista per i dipendenti civili e militari dello Stato - Non spettanza al personale supplente delle scuole di istruzione primaria e secondaria e degli istituti professionali di istruzione artistica - Violazione del principio di uguaglianza sotto il profilo dell’irragionevolezza - Lesione del principio della retribuzione (anche differita) proporzionata ed adeguata - Violazione della garanzia previdenziale.• Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1032, art. 2, primo comma.• Costituzione, artt. 3, 36 e 38.Previdenza – Indennità di buonuscita prevista per i dipendenti civili e militari dello Stato – Spettanza al personale iscritto da almeno un anno al Fondo di previdenza gestito dall’INPDAP - Conseguente esclusione del diritto per il personale supplente delle scuole di istruzione primaria e secondaria e degli istituti professionali di istruzione artistica – Violazione del principio di uguaglianza sotto il profilo dell’irragionevolezza - Lesione del principio della retribuzione (anche differita) proporzionata ed adeguata – Violazione della garanzia previdenziale.• Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1032, art. 3, primo comma.• Costituzione, artt. 3, 36 e 38.Previdenza – Indennità di buonuscita prevista per i dipendenti civili e militari dello Stato - Spettanza al personale avente almeno un anno di servizio continuativo - Conseguente esclusione del diritto per il personale supplente delle scuole di istruzione primaria e secondaria e degli istituti professionali di istruzione artistica - Violazione del principio di uguaglianza sotto il profilo dell’irragionevolezza - Lesione del principio della retribuzione (anche differita) proporzionata ed adeguata - Violazione della garanzia previdenziale.• Decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 4 aprile 1947, n. 207, art. 9, primo comma.• Costituzione, artt. 3, 36 e 38.</div><div align="justify">IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALEHa pronunciato la presente ordinanza, sul ricorso numero di registro generale 485 del 1999, proposto da: Renga Gabriella, rappresentata e difesa dall’avv. Siro Centofanti, con domicilio eletto presso l’avv. Siro Centofanti in Perugia, via Fani, 14;Contro:I.N.P.D.A.P., rappresentato e difeso dall’avv. Massimo Regni, con domicilio eletto presso Massimo Regni in Perugia, via M.Angeloni, 43/A;Provveditorato Studi di Perugia, Ministero della pubblica istruzione , rappresentati e difesi dall’Avvocatura, domiciliata per legge in Perugia, via degli Offici, 14;Istituto Magistrale Statale «Pieralli» di Perugia, per l’accertamento del diritto alla corresponsione dell’indennità di buonuscita (ex d.P.R. n. 1032/1973) e dell’indennità di fine rapporto (ex d.lgs. c.p.s. n. 207/1947);Visto il ricorso con i relativi allegati;Viste le memorie difensive;Visti tutti gli atti della causa;Visto l’atto di costituzione in giudizio di I.N.P.D.A.P.; Visto l’atto di costituzione in giudizio del Provveditorato Studidi Perugia e del Ministero della pubblica istruzione ; Relatore nell’udienza pubblica del giorno 23 settembre 2009 ildott. Carlo Luigi Cardoni e uditi per le parti i difensori prof. Avv.S. Centofanti per la ricorrente, avv. M. Regni per l’I.N.P.D.A.P. E l’avv. G. Polizzi per le amministrazioni statali intimate;Ritenuto e considerato in fatto ed in diritto quanto segue;</div><div align="justify">F a t t o e d i r i t t o</div><div align="justify">1. La ricorrente, nata nel 1938, ha insegnato musica presso le scuole statali per 34 anni: precisamente dal 1° gennaio 1960 al 30 marzo 1973 e (dopo un’interruzione correlata alla gravidanza) dal 20 settembre 1977 fino all’anno scolastico 1997/1998.é stata collocata in quiescenza il 1° settembre 1998.La ricorrente stessa non é mai stata inserita nei ruoli del personale statale, ma avuto sempre una serie di incarichi continuativi.</div><div align="justify">2. Chiede oggi:all’I.N.P.D.A.P.: l’indennità di buonuscita per i periodi in cui é stata iscritta all’inerente Fondo Opera di Previdenza (nove anni, 3 mesi, 3 giorni);allo Stato: l’indennità di fine rapporto ai sensi dell’art.9, d.lgs. 4 aprile 1947, n. 207, per i restanti periodi.</div><div align="justify">3. I fatti ora riassunti, non sono controversi.</div><div align="justify">4. In diritto, la domanda é sorretta da approfondite argomentazioni con le quali si sostiene, in estrema sintesi, che:alla luce dell’evoluzione giurisprudenziale dovrebbero ritenersi superati, almeno nella loro interpretazione letterale, i precetti recati dall’art. 3, primo comma d.P.R. n. 1032/1973 e dall’art. 9, primo comma, d.lgs. c.p.s. 4 aprile 1947, n. 207, nella parte in cui subordinano la corresponsione delle indennità in contesa rispettivamente all’iscrizione al Fondo suddetto per almeno un anno e alla prestazione del servizio per un identico periodo;in subordine, detti precetti sarebbero incostituzionali per violazione degli articoli 3 e 36 della Costituzione.</div><div align="justify">5. Le amministrazioni intimate si sono costituite eccependo:l’estinzione del giudizio per tardiva riassunzione dopo la sua interruzione (dichiarata con decreto del Presidente di questo Tribunale n. 471/2006, ex art. 24 legge n. 1034/1971);l’inammissibilità della traslazione (tempestiva) in questa sede dell’identico giudizio promosso presso l’Autorità Giudiziaria Ordinaria, dopo la risoluzione dell’inerente regolamento preventivo di giurisdizione (Cass. Sez. Un. Civ. Ord. 6 marzo 2007 RGN 16787/04), giacché la traslazione stessa sarebbe possibile solo nell’ipotesi di conflitto di competenza e non di giurisdizione;la prescrizione delle pretese;l’infondatezza delle stesse.</div><div align="justify">6. Il Collegio, in primo luogo, ritiene ammissibile la translatio iudicii, in virtu’ della riassunzione (pacificamente tempestiva) successiva alla pronuncia sul regolamento di giurisdizione.Cio’ in conformità alle note pronunce sul tema della Corte costituzionale (Sent. 12 marzo 2007, n. 77) e della Corte di cassazione (Sez. Un. Civ. Sent. 22 febbraio 2007, n. 4109).</div><div align="justify">In tal senso si rammentano: Tar Campania Napoli, sez. III 6 ottobre del 1008 13000; id. 1° ottobre 2008, n. 12320; 24 luglio 2008, n. 9342; 2 luglio 2008, n. 6782; Tar Piemonte, sez. II, 14 dicembre 2007, n. 3686.Tanto esime il Collegio dall’affrontare le questioni inerenti la tardività della riassunzione del giudizio amministrativo interrotto.Per completezza si osserva come la riconduzione del processo traslato nell’ambito di quello interrotto, si connoti non come prosecuzione di quest’ultimo, ma come mera misura organizzativa di economia processuale, in ossequio alla ratio ispiratrice dell’istituto dei motivi aggiunti (art. 21, primo comma, legge n.1034/1971).</div><div align="justify">7. In secondo luogo, non si condivide l’eccezione di prescrizione.Difatti, puo’ ormai considerarsi pacifico che la prescrizione delle pretese qui azionate sia quinquennale e che il dies a quo per il computo dell’inerente termine decorra dalla cessazione definitiva del rapporto di lavoro (per l’indennità di buonuscita: Cons. Stato sez. VI, 9 dicembre 2008, n. 6099; id. 29 ottobre 2002, n. 5908; 26 giugno 2002, n. 3519; 18 giugno 2002, n. 3325; per l’indennità di fine rapporto Cons. Stato, sez. V, 6 febbraio 2008, n. 355; id. 8 ottobre 1992, n. 972; sez. IV, 29 ottobre 2002, n. 50908).Orbene, il Collegio ritiene che nel peculiare caso di specie il rapporto di lavoro possa considerarsi unico, come meglio si vedrà, per cui non é maturata alcuna prescrizione giacché la cessazione del rapporto é avvenuta nel 1998 ed il ricorso é stato presentato nel 1999.</div><div align="justify">8. <strong>La rilevata unicità, ai fini che qui interessano, discende dalla particolare struttura del rapporto di lavoro fra gli insegnanti «precari» e lo Stato</strong>.Infatti, il nesso fra l’un contratto a termine ed il successivo non é soltanto accidentale, ma istituzionale.Questo perché, com’é notorio, il punteggio acquisito nell’anno precedente costituisce una condizione indispensabile per la costituzione e la connotazione del rapporto di lavoro dell’anno successivo e cosi’ via.Dal punteggio dipende, invero, la collocazione in graduatoria ed a questa sua volta consegue la stipula del nuovo contratto, l’assegnazione della sede di servizio ed ogni altro profilo caratteristico del rapporto stesso.Ne deriva che il nesso di continuità fra i singoli contratti, formalmente a termine, sia previsto istituzionalmente il che, appunto, fa concludere, quantomeno ai fini della prescrizione, per l’unicità del rapporto di lavoro.</div><div align="justify">9. Tuttavia, se cio’ é possibile ai cennati fini, in considerazione dei penetranti poteri di indagine spettanti al Giudice per individuare in concreto il momento in cui il diritto puo’ essere fatto valere (art. 2935 cod. civ.), altrettanto non puo’ dirsi per quanto attiene all’interpretazione delle norme che subordinano la spettanza delle richieste indennità alla prestazione di almeno un anno di servizio continuativo (art. 3, primo comma d.P.R. n.1032/1973 per la buonuscita e art. 9, primo comma, d.lgs. c.p.s. n.207/1947 per l’indennità di fine rapporto).Difatti, si é dell’avviso che le ricordate disposizioni, diversamente da quella sul computo del termine di prescrizione, siano di stretta interpretazione perché comportano oneri per la finanza pubblica. Orbene, il loro testo, per quel che qui rileva, é di assoluta chiarezza:l’art. 3, primo comma, d.P.R. n. 1032/1973 prevede che si consegue «... il diritto alla indennità buonuscita dopo almeno un anno di iscrizione al Fondo»;l’art. 9, primo comma, d.lgs. c.p.s. n. 207/1947 dispone che l’indennità di buonuscita competa al personale «... avente almeno un anno di servizio continuativo».Il Collegio é dunque dell’avviso che sia del tutto evidente l’assenza di qualsiasi spazio per un’interpretazione di dette norme diversa da quella logico-letterale e, conseguentemente, che non vi sia alcun modo per ritenerle non ostative all’accoglimento delle pretese in esame.</div><div align="justify">10. Inoltre, per cio’ che in particolare concerne la buonuscita, appare ostativo all’accoglimento della pretesa anche l’art. 2, primo comma d.P.R. n. 1032/1973 (parimenti di stretta interpretazione per le esposte ragioni) perché esclude espressamente dal diritto il «personale supplente delle scuole di istruzioni primarie e secondarie e degli istituti professionali di istruzione artistica».Per vero, il servizio svolto dalla ricorrente appare riconducibile a quello di «supplenza», visto che, ovviamente, é stato effettuato su posti non coperti dal personale di ruolo, vuoi per impedimenti temporanei, vuoi per mancata assegnazione.</div><div align="justify">11. Tanto considerato, si ritiene peraltro che le citate disposizioni contrastino all’evidenza con gli artt. 3, 36 e 38 della Costituzione, rispettivamente per la violazione dei principi di ragionevolezza, di proporzionalità della retribuzione e di disponibilità di mezzi adeguati alle esigenze della vecchiaia.Pertanto si giudicano non manifestamente infondati i dubbi di costituzionalità degli artt. 3, primo comma d.P.R. n. 1032/1973 e 9, primo comma, d.lgs. c.p.s. 4 aprile 1947, n. 207, prospettati dall’attenta difesa della ricorrente con riferimento agli artt. 3 e 36 Cost.Si solleva inoltre d’ufficio la questione di costituzionalità dell’art. 2, primo comma, d.P.R. n. 1032/1973, per contrasto con gli artt. 3, 36 e 38 Cost., rammentando come sia già stata giudicata fondata l’analoga questione attinente all’art. 18 d.lgs. c.p.s. n.207/1947 (Corte cost. Sent. 17 dicembre 1987, n. 518).12. Dette questioni si ritengono rilevanti poiché, come sopra illustrato, le norme in parola appaiono ostative all’accoglimento delle pretese in esame.Infine, é proficuo osservare come, anche ove non si condividesse la tesi del Collegio sull’unicità del rapporto di lavoro ai fini del computo del termine di prescrizione (supra sub 6), residuerebbe comunque la rilevanza della questione concernente l’art. 9, primo comma, d.lgs. c.p.s. 4 aprile 1947, n. 207.Difatti, non é certamente prescritta la domanda di corresponsione delle indennità di fine rapporto, (da calcolarsi in proporzione alla durata dei singoli rapporti lavorativi infrannuali) concernenti il servizio prestato in ciascuno degli anni scolastici terminati nel quinquennio antecedente alla inerente richiesta, ricevuta dal Provveditorato agli Studi di Perugia il 4 agosto 1999.P. Q. M.Il Tribunale:</div><div align="justify">a) solleva la questione di legittimità costituzionale: dell’art. 2, primo comma, d.P.R. n. 1032/1973, nella parte in cui nega il diritto alla buonuscita al «personale supplente delle scuole di istruzioni primarie e secondarie e degli istituti professionali di istruzione artistica»; dell’art. 3, primo comma, d.P.R. n. 1032/1973, nella parte in cui richiede per la maturazione della buonuscita «almeno un anno di iscrizione al Fondo»; dell’art. 9, primo comma, d.lgs. c.p.s. 4 aprile 1947, n. 207, nella parte in cui subordina il diritto all’indennità di fine rapporto ad «almeno un anno di servizio continuativo».Il tutto per le ragioni esposte in motivazione:</div><div align="justify">b) sospende il giudizio in corso;</div><div align="justify">c) dispone la notificazione della presente ordinanza aiprocuratori delle parti e al Presidente del Consiglio dei ministri nonché la comunicazione della stessa ai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato;</div><div align="justify">d) ordina la trasmissione dell’ordinanza alla Cortecostituzionale insieme con gli atti del giudizio e con la prova delle notificazioni e delle comunicazioni prescritte.Cosi’ deciso in Perugia nella camera di consiglio del 23 settembre 2009.Il Presidente: LignaniL’estensore: Cardoni </div>italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-60189557633267703482010-09-14T04:33:00.000-07:002010-09-14T04:49:58.256-07:00Programma comunitario Frutta nelle scuole<blockquote><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2oTv9CHZM17pwkpdX61wyG1DIGnvRTaENJTjk6dqQ-FJhTlRBGCWc0pYZh3lWGhSgLww9hSFd3q7CPmRfcnDvUNaUUAHmoPGOB11yHJKDzhDQCCBvGHMOfE3nLhU18nivaWQO9_boEB4/s1600/logo-frutta-nelle-scuole_0.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5516733775193260594" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 208px; CURSOR: hand; HEIGHT: 83px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2oTv9CHZM17pwkpdX61wyG1DIGnvRTaENJTjk6dqQ-FJhTlRBGCWc0pYZh3lWGhSgLww9hSFd3q7CPmRfcnDvUNaUUAHmoPGOB11yHJKDzhDQCCBvGHMOfE3nLhU18nivaWQO9_boEB4/s320/logo-frutta-nelle-scuole_0.jpg" border="0" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2oTv9CHZM17pwkpdX61wyG1DIGnvRTaENJTjk6dqQ-FJhTlRBGCWc0pYZh3lWGhSgLww9hSFd3q7CPmRfcnDvUNaUUAHmoPGOB11yHJKDzhDQCCBvGHMOfE3nLhU18nivaWQO9_boEB4/s1600/logo-frutta-nelle-scuole_0.jpg"><br /><em><strong>E' pubblicato l’elenco delle scuole ammesse al Programma comunitario Frutta<br />nelle scuole</strong></em><br /></blockquote></a><br />Ecco gli istituti scolastici che parteciperanno a “Frutta nelle scuole” durante l’anno scolastico 2010/2011:<br /><a href="http://fruttanellescuole.swg.it/lotti.php?l=1">Lotto 1: Piemonte - Liguria</a><br /><a href="http://fruttanellescuole.swg.it/lotti.php?l=2">Lotto 2: Lombardia - Valle d'Aosta</a><br /><a href="http://fruttanellescuole.swg.it/lotti.php?l=3">Lotto 3: P.A. Bolzano e Trento - Veneto - Friuli Venezia Giulia </a><br /><a href="http://fruttanellescuole.swg.it/lotti.php?l=4">Lotto 4: Emilia Romagna - Toscana - Umbria</a><br /><a href="http://fruttanellescuole.swg.it/lotti.php?l=5">Lotto 5: Marche - Lazio - Sardegna</a><br /><a href="http://fruttanellescuole.swg.it/lotti.php?l=6">Lotto 6: Campania - Basilicata</a><br /><a href="http://fruttanellescuole.swg.it/lotti.php?l=7">Lotto 7: Abruzzo - Molise - Puglia</a><br /><a href="http://fruttanellescuole.swg.it/lotti.php?l=8">Lotto 8: Calabria - Sicilia</a> <span style="font-family:verdana;"><strong><span style="font-size:130%;"></span></strong></span><br /><span style="font-family:verdana;"><em><strong><span style="font-size:130%;">Il programma</span></strong><br /></em></span>Il programma comunitario “Frutta nelle scuole”, introdotto dal regolamento (CE) n.1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari.<br />Gli obiettivi del programma:<br />incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini compresi tra i sei e gli undici anni di età;<br />realizzare un più stretto rapporto tra il “produttore-fornitore” e il consumatore, indirizzando i criteri di scelta e le singole azioni affinché si affermi una conoscenza e una consapevolezza nuova tra “chi produce” e “chi consuma”;<br />offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e “verificare concretamente” prodotti naturali diversi in varietà e tipologia, quali opzioni di scelta alternativa, per potersi orientare fra le continue pressioni della pubblicità e sviluppare una capacità di scelta consapevole; le informazioni “ai bambini” saranno finalizzate e rese con metodologie pertinenti e relative al loro sistema di apprendimento (es: laboratori sensoriali).<br />Gli strumenti:<br />distribuzione di prodotti ortofrutticoli; (FINANZIATI INTERAMENTE CON AIUTO COMUNITARIO E NAZIONALE)<br />campagna di informazione sulle caratteristiche dei prodotti ortofrutticoli, in termini di qualità, aspetti nutrizionali e sanitari, stagionalità, territorialità e rispetto dell’ambiente, rivolto sia ai docenti che ai genitori, al fine di prolungare l’effetto di induzione del consumo; (FINANZIATA PARZIALMENTE CON AIUTO COMUNITARIO E NAZIONALE)<br />utilizzo di idonee attrezzature, nei limiti indicati dal regolamento comunitario, in grado di supportare la distribuzione, l’utilizzo e la degustazione dei prodotti distribuiti; (FINANZIATI PARZIALMENTE CON AIUTO COMUNITARIO E NAZIONALE)<br />avviare e consolidare la realizzazione di una Rete - costituita da Mipaaf, Regioni, Provincie Autonome e Istituti scolastici disponibili a partecipare in modo continuativo al Programma-, nell’ambito della quale coordinare le azioni coerenti a raggiungere gli obiettivi definiti e recependo misure accompagnatore definite;<br />elaborazione di misure di accompagnamento complementari.<br />Destinatari del programma sono i bambini in età scolare dai sei agli undici anni o, come usa nel sistema scolastico nazionale, i bambini che frequentano la scuola primaria/elementare. Circa 870.000 bambini di tutte le Regioni per un totale di circa 5.000 scuole interessate.Per l’anno scolastico 2009-2010, i prodotti ammissibili a fruire del programma di distribuzione, selezionati in base alla loro semplicità d’uso e fruibilità, sono i seguenti prodotti distribuiti freschi tal quali, monofrutto, tagliati a fette o in preparati “pronti all’uso”:<br />Arance<br />Fragole<br />Kiwi<br />Mele<br />Pere<br />Carota<br />Finocchio<br />Pomodorino<br />Nella scelta dei prodotti frutticoli si privilegeranno prodotti di qualità certificati (D.O.P., I.G.P., Biologici ) e/o prodotti ottenuti con metodi di produzione integrata certificata e dovranno comprovare la loro origine di prodotto comunitario al 100%. Nella scelta del prodotto si terrà conto del carattere di stagionalitàLa distribuzione del prodotto non dovrà avvenire in associazione all’erogazione dei pasti scolastici, costituendo essa stessa anche un momento di “formazione e informazione” autonomo. La distribuzione deve essere assistita dal soggetto aggiudicatario del bando di gara, che è responsabile di tutti gli adempimenti previsti nel bando di gara.Il programma di distribuzione prevede, inoltre, che ogni bambino consumi prodotti ortofrutticoli almeno 20 volte durante il Programma, consumi almeno quattro specie di frutto-ortaggio differenti e sia destinatario di specifica attività informativa o educativa.Le misure di accompagnamento sono finalizzate ad elevare l’efficacia delle specifiche azioni previste dal Programma comunitario mediante una serie di correlate azioni di informazione e di sensibilizzazione. Per l’anno scolastico 2009-2010, saranno attuate le seguenti misure di accompagnamento:<br />Visita a fattorie didattiche;<br />Creazione di orti scolastici, attività di giardinaggio e/o allestimento di laboratori sensoriali;<br />Distribuzione di materiale informativo agli insegnanti;<br />Moduli formativi per insegnanti e docenti;<br />Incentivi e ricompense di natura ludica per sostenere l’approccio al consumo della frutta e delle verdure;<br />Giornate a tema o attività didattiche accompagnate da attività pratiche e dimostrative;<br />Sistema di promozione interattivo multilingua per la promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici.<br />L’informazione e la comunicazione del Programma «Frutta nelle scuole» sono realizzate, a cura del MiPAAF, mediante la combinazione di più strumenti:<br />un manifesto realizzato e diffuso in conformità ai requisiti minimi stabiliti nell'allegato III del Regolamento (CE) n. 288/2009 e alle indicazioni dell’art. 14 del medesimo regolamento.<br />uno specifico logo che contrassegna e distingue l’iniziativa sul territorio;<br />Sito WEB istituzionale;<br />iniziative diverse di tipo mediatico : (lettera ai genitori, pubblicità su alcuni siti Internet di rilevanza nazionale e su alcune testate giornalistiche, pubblicità televisiva e radiofonica…..);<br />materiale informativo specifico e adatto per i bambini che sono i destinatari elettivi.italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-77516321551116343652010-07-28T14:07:00.000-07:002010-07-28T14:08:58.782-07:00SCUOLA: UMBRIA, III COMMISSIONE APPROVA CRITERI PROGRAMMAZIONEApprovati dalla terza Commissione consiliare dell'Umbria, presieduta da Massimo Buconi, i criteri e le procedure, proposti dalla Giunta regionale, per la <strong>programmazione territoriale dell'offerta dell'istruzione secondaria di secondo grado per gli anni scolastici 2011-2012 e 2012-2013</strong>. L'atto, che nel suo iter in Commissione, ha visto anche la partecipazione attiva delle Province, dell'Ufficio scolastico regionale e delle organizzazioni sindacali, e' stato presentato e discusso alla presenza dell'assessore regionale e vice presidente della Giunta, Carla Casciari alla quale i commissari hanno chiesto e ottenuto di inserire nella proposta la possibilita' di istituire nuovi indirizzi per i quali il numero di iscritti deve essere almeno di 27 allievi, o di un numero inferiore (20) nel caso sia presente un soggetto portatore di handicap o attraverso deroghe per le scuole montane o per quelle ubicate in territori marginali. Su proposta del consigliere Franco Zaffini (Pdl), sono stati posticipati anche i termini per quanto riguarda le richieste formulate dalle istituzioni scolastiche e dagli Enti competenti, che andranno presentate contemporaneamente alle Province e all'Ufficio scolastico regionale entro il 25 settembre. Anche le Province, di conseguenza, avranno dieci giorni in piu' per presentare i loro Piani alla Regione e all'Ufficio scolastico. A margine dell'incontro, Carla Casciari ha rimarcato che ''la stesura dei criteri per la definizione e la programmazione del riordino del sistema scolastico di istruzione secondaria e' avvenuta attraverso un percorso positivo e partecipato da tutti i soggetti interessati''. A livello regionale, stando agli intendimenti della Giunta, si dovra' cercare di recuperare una formazione maggiormente orientata verso il turismo distribuendola, in modo piu' omogeneo, nel territorio regionale. Nell'ambito degli Istituti professionali, l'offerta formativa viene particolarmente semplificata con l'applicazione dei nuovi regolamenti e individua due soli indirizzi nel settore 'Industria e artigianato': ''Manutenzione e assistenza tecnica'' e ''Produzioni industriali e artigianali''. Per quanto riguarda l'offerta formativa relativa all'istruzione professionale, si prevede che, anche gli istituti professionali statali, oltre alle istituzioni formative accreditate dalla Regione, possano erogare, nell'ambito della programmazione regionale, percorsi della formazione professionale, secondo specifici accordi fra la Regione Umbria e il Miur. Fonte (AGI) Cli/Pg/Bruitaliahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-19278293900658013742010-07-07T23:31:00.000-07:002010-07-07T23:34:12.926-07:00MANOVRA FINANZIARIA: “NECESSARIO UN CONFRONTO IN AULA” – STUFARA (PRC-FED-SIN) CHIEDE LA CONVOCAZIONE DI UN CONSIGLIO STRAORDINARIO<strong><em>Il capogruppo regionale di Rifondazione comunista, Damiano Stufara, chiede al presidente del Consiglio regionale di convocare una seduta straordinaria dell’Assemblea legislativa sugli effetti della recente manovra finanziaria del governo. Lo scopo del confronto in Aula proposto da Stufara è di esaminare “le gravi problematiche causate dagli effetti della manovra su Regioni, Enti locali e sulle fasce più deboli della popolazione”, e intraprendere tutte le azioni possibili per “garantire alla Regione Umbria l'autonomia costituzionalmente riconosciuta e il finanziamento delle funzioni pubbliche di cui è depositaria”. </em></strong><br /> <br />Il capogruppo regionale di Rifondazione comunista, Damiano Stufara, con una lettera al presidente del Consiglio regionale Eros Brega, ha formalizzato la richiesta di una convocazione straordinaria dell’Assemblea sugli effetti della recente manovra finanziaria del governo. <br />Stufara spiega che l’iniziativa è determinata “dall'esigenza di un confronto complessivo sulle azioni da intraprendere contro i provvedimenti contenuti nella manovra finanziaria del 2011 ed il recente decreto correttivo in materia di finanza pubblica”. Scopo del confronto in Aula proposto da Stufara è “di esaminare le gravi problematiche causate dagli effetti della manovra su Regioni e Enti locali e intraprendere tutte le azioni possibili per garantire alla Regione Umbria l'autonomia costituzionalmente riconosciuta e il finanziamento delle funzioni pubbliche di cui è depositaria. Senza escludere – sostiene Stufara -, come affermato dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, la riconsegna al Governo delle deleghe attribuite alle Regioni a statuto ordinario nell'ultimo decennio a seguito dei processi di riforma in chiave federalista dello Stato”.<br />Il provvedimento del governo, a giudizio dell’esponente di Rifondazione comunista, “non attua una razionalizzazione delle risorse, compromette l'operatività delle Regioni e degli enti locali, riducendo drasticamente i servizi essenziali e colpendo soprattutto le fasce più deboli della popolazione”. E Stufara fornisce anche alcuni dati sulla manovra correttiva del Governo: “Comporterà nel biennio 2011-2012, una riduzione delle risorse pari a 12.982 milioni di euro, cui devono aggiungersi 1,5 miliardi di euro decurtati alle Regioni a Statuto speciale; nella Regione Umbria la riduzione delle risorse ammonta ad oltre 120 milioni di euro per l’anno in corso, ed a ulteriori 117 per il 2011, con conseguenti drastiche riduzioni dei finanziamenti per il trasporto pubblico locale, i servizi sociali, le politiche attive per il lavoro, l’edilizia residenziale pubblica, tutti settori cruciali soprattutto nella fase di grave crisi economica internazionale. A causa di tali provvedimenti – aggiunge Stufara -, assunti peraltro con decreto legge senza consultare le Regioni e senza l’approvazione della decisione di finanza pubblica, nel 2011 circa il 100 per cento del bilancio regionale dell'Umbria sarà esclusivamente composto dal settore sanità e dalle spese fisse di funzionamento”. <br />Il capogruppo di Rifondazione comunista ricorda poi che “l'iniquità della manovra è stata riconosciuta all'unanimità dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, che ha stigmatizzato il fatto che la riduzione di spesa pubblica prevista dalla manovra colpisca solo per l'1,22% le amministrazioni centrali a fronte di un taglio del 14% dei trasferimenti alle regioni, sottolineando come anche i tentativi di soluzione del problema individuati in sede parlamentare risultano assolutamente inefficaci, tecnicamente sbagliati e sostanzialmente peggiorativi”. RED/tb <br />Fonte(Acs) Perugia, 6 luglio 2010italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-30314833600030538182010-06-14T19:25:00.000-07:002010-06-14T20:43:07.491-07:00Torniamo ad alzare la voce!«Una Finanziaria iniqua che colpirà solo i più deboli»: è questo il senso del comunicato diffuso da "I diritti alzano la voce", campagna lanciata nello scorso mese di febbraio, con l'adesione di venticinque organizzazioni del volontariato e del Terzo Settore italiani, che ora torna appunto ad "alzare la voce" di fronte alla Manovra Finanziaria Correttiva. «Giusto "fare sacrifici"-si dichiara - ma perché la politica, gli evasori e coloro che vivono di rendita ne escono quasi indenni?»<br />Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ai tempi della presentazione della Social Card«La Legge Finanziaria approvata in Consiglio dei Ministri [Decreto Legge <a class="si_sup_link" title="[Apre una nuova finestra] [Apre il sito del Governo al Decreto Legge]" href="http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/manovra2010/dl_20100531.pdf" target="_blank">n. 78</a>, N.d.R.] è fortemente iniqua e avrà conseguenze gravissime per i soggetti più deboli». Lo si legge in una nota ufficiale prodotta da <a class="si_sup_link" title="[Apre una nuova finestra] [Apre il sito della Campagna]" href="http://www.idirittialzanolavoce.org/" target="_blank">I diritti alzano la voce</a>, campagna lanciata nel febbraio di quest'anno, con l'adesione di venticinque organizzazioni del volontariato e del Terzo Settore italiani, tra cui quella della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) (in calce a questo articolo l'elenco completo).<br />I vari promotori dei Diritti alzano la voce, infatti, si dichiarano«consapevoli della situazione che si è venuta a creare a livello internazionale, ma ritengono assurdo e ingiusto che a una crisi causata dal collasso di un mercato viziato da speculatori e banchieri senza scrupoli, si risponda con un taglio dei costi indiscriminato, che saranno proprio le persone maggiormente a rischio di esclusione a pagare».«Invece di fornire risposte adeguate a chi ha perso il lavoro, a chi vive sotto la soglia di povertà, alle persone non autosufficienti o con disabilità, il Governo - continua il comunicato - ha deciso una drastica riduzione delle risorse indirizzate alle Regioni e agli Enti Locali, che si tradurrà in tagli ai servizi sociali, alla cultura e al diritto allo studio, alla mobilità e alla salute. La Manovra, dunque, "mette le mani nelle tasche degli italiani", togliendo soprattutto a chi meno guadagna; lascia invece quasi inalterati i "costi della politica", non mette in campo alcuno sforzo serio contro l'evasione fiscale (il recupero di 8 miliardi di euro è del tutto aleatorio rispetto alle misure previste, ed è comunque ben lontano dai 120 miliardi di evasione complessiva stimati), taglia la spesa sanitaria senza incidere su quella militare, non tocca chi vive di rendita. Insomma, pagano i "soliti noti", i più indifesi, come risulta evidente dall’attacco ai cosiddetti "falsi invalidi", facili capri espiatori. L’innalzamento della percentuale di invalidità colpirà, inoltre, anche coloro che vivono in situazioni di grave marginalità - persone senza dimora o tossicodipendenti - la cui sofferenza è aggravata da patologie fisiche e psichiche». Ci si riferisce naturalmente all'innalzamento della soglia di invalidità dal 74 all'85%, per poter percepire l'assegno mensile di assistenza (sullo specifico problema delle persone senza dimora o tossicodipendenti, segnaliamo anche, sempre nel nostro sito, il testo raggiungibile cliccando <a class="si_sup_link" title="[Apre una nuova finestra] [Apre questo stesso sito al testo citato]" href="http://www.superando.it/content/view/6072/112/" target="_blank">qui</a>).«La Campagna I diritti alzano la voce - prosegue poi la nota - ritiene invece che la crisi innescata da un sistema finanziario lasciato del tutto sregolato e che ha vissuto, esso sì, al di sopra dei propri mezzi e di ogni limite, debba essere l'occasione per rivedere i princìpi che regolano la vita economica e il rapporto tra politica ed economia». In tal senso, «la Finanziaria avrebbe dovuto esprimere una nuova visione dello sviluppo, che avrebbe potuto trovare una prima espressione, ad avviso nostro e di altri soggetti del Terzo Settore, in questi provvedimenti: aumento della tassazione sulle rendite finanziarie dall’attuale, scandaloso, 12,5% al 23%, introduzione di una tassa patrimoniale e della carbon tax; ripristino integrale delle misure contro l’evasione fiscale a suo tempo introdotte dal Governo Prodi; riduzione delle spese militari; abbattimento degli stanziamenti per le cosiddette "Grandi Opere" (che non producono sviluppo per la collettività, ma costi esagerati a beneficio di pochi e illeciti di varia natura), per finanziare così un piano di ammortizzatori sociali strutturali, un forte sostegno ai redditi più colpiti dalla crisi, servizi sociali più adeguati, investimenti in educazione e in tecnologie "verdi"».L'auspicio finale, dunque, è che il Parlamento voglia rendere «più equa una manovra che rischia di aumentare diseguaglianze economiche già superiori a quelle di quasi tutti i Paesi dell’Europa occidentale e di condannare tanti cittadini e famiglie ad anni durissimi, senza avere - loro - alcuna responsabilità da farsi perdonare». (S.B.) fonte Superando.ititaliahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-14958269036989978252010-06-14T19:20:00.000-07:002010-06-14T19:24:56.475-07:00Norme accessibilità: nuovi requisiti<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHsE5W75NqRQUiD2BqHZukQtK_VwWzmekMAzv5jyT_P0VX_v0El2lUKaJFa_l20Q2TDZ9k7ji-3X051krDGUxTHzO-OA_PrucuVrPW6JDU3oE9l1MVoqqLQMvnIAS7_ptlA5hMTbcoogI/s1600/4_6KJB2M6KWRMP19IET8AK.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5482820449832528354" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 100px; CURSOR: hand; HEIGHT: 84px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHsE5W75NqRQUiD2BqHZukQtK_VwWzmekMAzv5jyT_P0VX_v0El2lUKaJFa_l20Q2TDZ9k7ji-3X051krDGUxTHzO-OA_PrucuVrPW6JDU3oE9l1MVoqqLQMvnIAS7_ptlA5hMTbcoogI/s320/4_6KJB2M6KWRMP19IET8AK.jpg" border="0" /></a><br /><div>Il ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione, a seguito dell'emanazione delle nuove raccomandazioni internazionali da parte del W3C (World Web Wide Consortium) e dell'invito esteso ai 27 paesi membri da parte della Commissione europea di adottare tali raccomandazioni, ha aggiornato il documento che raccoglie i "Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici". L'obiettivo è quello di garantire a tutti gli utenti la massima accessibilità alle informazioni e piena fruibilità dei servizi on line nella Pubblica Amministrazione. I requisiti tecnici si applicano a: siti Web; applicazioni realizzate con tecnologie Web; documenti resi disponibili sui siti Web; materiale formativo e didattico di natura digitale utilizzato nelle scuole di ogni ordine e grado. Inoltre, nel caso di materiali didattici e formativi basati su tecnologie Web, oltre alla conformità ai requisiti tecnici descritti è richiesta la conformità anche a quanto stabilito dal Decreto Ministeriale del 30 aprile 2008 sulle Regole tecniche disciplinanti l'accessibilità agli strumenti didattici e formativi a favore degli alunni disabili". Nell'utilizzo delle tecnologie di base è obbligatorio rispettare i seguenti vincoli: è obbligatorio dichiarare esplicitamente, quando previsto, la grammatica formale adottata, è vietato l'utilizzo degli elementi, degli attributi e delle funzioni definiti deprecati nella specifica della grammatica formale adottata, il codice impiegato deve essere valido rispetto alla grammatica formale adottata.</div><div><strong>Leggi</strong> <a href="http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/accessibilita_requisiti/">Nuovi requisiti e punti di controllo per l’accessibilità.</a></div>italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-5421407651465890532010-05-31T19:12:00.000-07:002010-05-31T19:29:43.603-07:00PENSIONI E BUONUSCITA<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEWSMDqTOuLMTbgB9RkClwhkO8L_BimrU6S4F1fu4Qmb0M2txNRgCz4S2yzIXpGyVJiH4FRFrjh9KyekltaByRAWppRpdl-YpANEM8zAQy4RjUTERNqc4pNUke3wKIyYopbOFGIbWWV9E/s1600/periscopio16+a.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5477626522572880194" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 150px; CURSOR: hand; HEIGHT: 212px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEWSMDqTOuLMTbgB9RkClwhkO8L_BimrU6S4F1fu4Qmb0M2txNRgCz4S2yzIXpGyVJiH4FRFrjh9KyekltaByRAWppRpdl-YpANEM8zAQy4RjUTERNqc4pNUke3wKIyYopbOFGIbWWV9E/s320/periscopio16+a.jpg" border="0" /></a><br /><div>Con la circolare 28 maggio 2009 n.13 l’Inpdap ha fornito chiarimenti in merito ai riflessi contributivi, pensionistici e previdenziali connessi all’applicazione della nuova disciplina recata dall’art. 71 del decreto egge n. 112/2008, precisando che le modifiche normativein materia di trattamento economico delle assenze per malattia non modificano la vigente disciplina in materia di copertura contributiva e della valutazione ai fini pensionistici e previdenziali.<br /><strong>I contributi per la pensione.</strong><br />Pertanto l’Istituto riconosce integralmente ai fini pensionistici i periodi di malattia effettuati dai dipendenti, ancorché le retribuzioni vengano ridotte ai sensi dell’art. 71 del decreto legge<br />n. 112/2008, ovvero delle vigenti disposizioni contrattuali.<br />Per quanto concerne gli adempimenti contributivi la circolare in esame precisa che a fronte della decurtazione della retribuzione a causa della malattia nei limiti dei primi dieci giorni, l’imponibile contributivo non diminuisce nella stessa misura; conseguentemente i contributi vanno calcolati sulla retribuzione cosiddetta virtuale, corrispondente a quella che avrebbe percepito il dipendente se fosse rimasto in servizio.<br />Ugualmente non viene ridotto l’imponibile su cui calcolare il contributo 0,35% da versare a favore della Gestione unitaria delle Prestazioni creditizie e sociali, nonché l’eventuale contribuzione a favore dell’Assicurazione sociale vita.<br />I trattamenti di fine lavoro. Anche per quanto attiene i riflessi ai fini del trattamento di fine servizio (Tfs) e del trattamento di fine rapporto (Tfr) le modifiche introdotte dall’art. 71 del decreto legge n. 112/2008 nulla hanno innovato.<br />Perciò le amministrazioni e gli enti datori di lavoro, nel caso di decurtazione della retribuzione<br />dei dipendenti, devono continuare a versare i contributi sull’intera retribuzione virtuale utile ai<br />fini di queste prestazioni di fine lavoro. </div><div>Ripreso da Periscopio - Supplemento de "Il Giornale Inpdap"<br />Per saperne di più, clicca <a href="http://www.inpdap.gov.it/webinternet/download/Giornale/periscopion5finale.pdf">QUì </a>( link esterno)<br /><br />http://www.inpdap.gov.it/webinternet/download/Giornale/periscopion5finale.pdf</div>italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-91486530570365736722010-05-17T10:30:00.000-07:002010-05-17T11:29:09.576-07:00Il Paese reale alla "Marcia della Pace Perugia Assisi"<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzaO3PDFKZzh_iBwYn6TQLQ1RSqGx0G3VJEhhjjICLQFgYF5TaioHFAyLlVWNpOVYPsFrw-IoHOt_aAYcekzxIeAfvz8Y_M0qK2f8GcbPdnNS8zyiwPIbz_TV9KgaZdd4Z6uHbZdMzqPM/s1600/25+APRILE+033.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5472295593231937634" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzaO3PDFKZzh_iBwYn6TQLQ1RSqGx0G3VJEhhjjICLQFgYF5TaioHFAyLlVWNpOVYPsFrw-IoHOt_aAYcekzxIeAfvz8Y_M0qK2f8GcbPdnNS8zyiwPIbz_TV9KgaZdd4Z6uHbZdMzqPM/s320/25+APRILE+033.jpg" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />Io c'ero.>>><br /><br /><br /><br /><br /><br />Riceviamo e pubblichiamo volentieri<br />«Ieri in quei 24 kilometri tra Perugia ed Assisi c’era tanto paese reale, quello che resta fuori dalle agende del potere».<br />«La grande assente forse è proprio la politica. Per carità, non i politici di professione che normalmente un pezzo della marcia lo fanno anche! Ma la politica. Quella che nelle istituzioni decide, indirizza, orienta... ma che sembra avere un’agenda totalmente differente da quella richiesta e rappresentata dalle persone che hanno sfilato da Perugia ad Assisi. Ieri in quei 24 kilometri c’era tanto paese reale. Quello dei cassintegrati, dei familiari delle vittime del lavoro, degli insegnanti che chiedono dignità per il loro delicato lavoro di educatori, c’era Seiko Ikedo una hibakusha (sopravissuta di Hiroshima), alcuni testimoni israeliani e palestinesi della speranza del dialogo, cinque giovani studenti iraniani dissidenti che hanno trovato asilo in Italia. C’erano i familiari delle vittime di mafia, alcuni congiunti di persone scomparse nel nulla, i rappresentanti della campagna contro la povertà come obiettivo del millennio decretato dalle Nazioni Unite e per il quale l’Italia non sta mantenendo fede agli impegni assunti, Amnesty International contro lo sgombero dei Rom a Roma, due iracheni a ricordarci che da quelle parti si continua a morire, una donna afgana a gridare il dolore di una nazione e di centinaia di milioni di donne umiliate, un’altra dal Darfur a nome di tutte le guerre dimenticate...Il paese reale, il mondo reale. Proprio ciò che resta fuori dalle agende del potere».<br />Fonte: Mosaico di Pace Articolo di: Tonio dell'Olio<br />17 maggio 2010italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-6508155272792462382010-05-12T21:01:00.001-07:002010-05-12T22:45:08.867-07:00Al via la Marcia per la Pace Perugia – Assisi<strong><span style="font-size:130%;">La pace in diretta<br /></span></strong><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRn9P0dyRwkbCo9iNfG3pPnzBfLk4JIphtJ3Yrs-lPK8lHofWotfbFTgZwoZYl8QUgQWpG7F6_YDfVLHZlUqUyA_6LKRi4daQ6qfjjzDd8v0OyBYEPWxRyEITpcbfk1dyZ8Nxb0LKumzE/s1600/4759-1.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5470600664707419330" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 214px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRn9P0dyRwkbCo9iNfG3pPnzBfLk4JIphtJ3Yrs-lPK8lHofWotfbFTgZwoZYl8QUgQWpG7F6_YDfVLHZlUqUyA_6LKRi4daQ6qfjjzDd8v0OyBYEPWxRyEITpcbfk1dyZ8Nxb0LKumzE/s320/4759-1.jpg" border="0" /></a> <strong>IUniScuoLa Umbria</strong>: <em>Eccco la presentazione della Marcia Perugia-Assisi<br /></em><div>Da domani, 13 maggio 2010, fino al 16 maggio, Perugia diventa capitale di un'altra cultura. Seguici anche tu su <a href="http://www.perlapace.tv/">http://www.perlapace.tv/</a>!</div><br /><div>Si è tenuta oggi, mercoledì 12 maggio 2010, presso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana a Roma, la Conferenza Stampa nazionale di presentazione della Marcia Perugia-Assisi, per illustrare le ragioni, gli obiettivi e il programma della Marcia, del Meeting dei giovani e del Forum della Pace.<br />Da domani, giovedì 13 maggio, fino a domenica 16 maggio, Perugia diventerà punto d’incontro e di riferimento di tutte quelle persone che credono in un’altra cultura e in un’Italia migliore. Nello specifico il 13 maggio ci sarà il “Meeting dei giovani”, il 14 e 15 si svolgerà il “Forum della Pace” e il 16 prenderà il via la Marcia per la Pace Perugia – Assisi.Abbiamo bisogno di un’altra cultura: quella della responsabilità, della giustizia, dei diritti umani, della legalità, della libertà, della solidarietà e della speranza.<br />Tutti questi appuntamenti saranno seguiti da diverse testate: il 16 maggio dalle 8:00 alle 17 in diretta su Rainews24, dalle 9 alle 10 e dalle 12:30 alle 13.30 su Raitre. Su Radio Articolo 1 il 14 pomeriggio 15:00 alle 15:30, domenica diretta della marcia dalle 9:00 alle 13:00. Radio Popolare diretta il 15 maggio dalle 9:30 alle 10:30 e domenica dalle 12:00 alle 12:30.Inoltre ogni giorno diretta radiofonica con Caterpillar su Radio 2 e il 16 maggio dalla Piazza della Basilica di San Francesco in Assisi diretta streaming sul sito della Rivista San Francesco Patrono d’Italia <a href="http://www.sanfrancescopatronoditalia.it/">http://www.sanfrancescopatronoditalia.it/</a><br />Ma non finisce qui: sul sito <a href="http://www.perlapace.tv/">http://www.perlapace.tv/</a>una redazione multimediale produrrà dirette streaming, servizi tv, foto e articoli, materiale messo in condivisione per tutti coloro che (tv, radio, siti, blog) che vorranno raccontare un’Italia diversa. Appuntamento sul canale già da domani mattina con Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace che presenterà il nuovo portale e il programma delle giornate che culmineranno il 16 maggio 2010 con la Marcia per la pace Perugia Assisi. (Foto di Roberto Brancolini)<br />Fonte per la pace.it 12 maggio 2010 </div>italiahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-33176348746027047202010-05-07T11:57:00.000-07:002010-05-07T12:07:47.030-07:00Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1zVgtxTKC4g0N5fQW_yrRe_TYpT2aW1w1og8CH87IZKQ0_je7auI1ckJ4ktM_a1CSzUruhPVVZy5S-yNMmSjhrXs1FrsbaehDRWTKBp8B2dm_fDb1XbW7Cqrdak3R-zYGTQlN07detkg/s1600/C_17_primopianoNuovo_276_fotoApertura.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5468605820863059618" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 217px; CURSOR: hand; HEIGHT: 139px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1zVgtxTKC4g0N5fQW_yrRe_TYpT2aW1w1og8CH87IZKQ0_je7auI1ckJ4ktM_a1CSzUruhPVVZy5S-yNMmSjhrXs1FrsbaehDRWTKBp8B2dm_fDb1XbW7Cqrdak3R-zYGTQlN07detkg/s320/C_17_primopianoNuovo_276_fotoApertura.jpg" border="0" /></a> La Conferenza Stato-Regioni ha approvato le "Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica".<br />Nel documento vengono presi in considerazione temi quali:la ristorazione come sistema gestionale, ruolo e responsabilità delle varie istituzioni coinvolte, criteri per la definizione del capitolato, aspetti nutrizionali, caratteristiche del menù, valutazione della qualità nutrizionale.<br />Le linee di indirizzo partono dall’esperienza maturata da realtà locali: regioni, comuni, SIAN.<br />Il Sottosegretario On.le Francesca Martini, esprimendo viva soddisfazione per l’approvazione delle Linee di indirizzo, ha dichiarato: “Tale documento, se correttamente implementato, non solo contribuirà a migliorare la qualità dei pasti nelle scuole, sia dal punto di vista della sicurezza alimentare, che dall’appropriatezza nutrizionale, ma contribuirà anche all’obiettivo di riduzione dei preoccupanti tassi di sovrappeso ed obesità infantile e giovanile del nostro Paese. In definiva, un pietra miliare per la tutela della salute delle giovani generazioni ”. “Tali Linee di indirizzo, in accordo con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della sanità - ha proseguito il Sottosegretario- sono state elaborate da un gruppo di massimi esperti nazionali nel campo nutrizionale e delle Regioni, istituito presso la Direzione generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione del Ministero della salute, rientrano in un percorso strategico globale di miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini attraverso l’alimentazione, a partire dalle fasce più deboli, quali i bambini che consumano fuori casa i loro pasti con le politiche dell’Organizzazione mondiale della sanità e dell’Unione europea”.<br />Consulta le "<a title="apre documento pdf" href="http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1248_allegato.pdf">Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica</a>" (pdf, 300 Kb)<br />Fonte Ministero della Saluteitaliahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8472262596720526547.post-33919708746438591042010-04-30T19:22:00.000-07:002010-04-30T19:36:01.290-07:00UMBRIA/SCUOLA: CASCIARI, PER MESSA IN SICUREZZA EDIFICI 7 MLN EURO<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBAmwd9lQdCUi1ku2QnSfopsJYKdL9ShwqyGWNmUu5oe1o3dPdJq3UB6N63RlgNxbljpz44HR7U_RsXWNWeepzyjeR6wDfEtbih0ujTf7m146Mk8ZHCuoRNs8bZYosVQRR_oSosn5lb7A/s1600/Carla_Casciari_1.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5466123970621322066" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 70px; CURSOR: hand; HEIGHT: 83px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBAmwd9lQdCUi1ku2QnSfopsJYKdL9ShwqyGWNmUu5oe1o3dPdJq3UB6N63RlgNxbljpz44HR7U_RsXWNWeepzyjeR6wDfEtbih0ujTf7m146Mk8ZHCuoRNs8bZYosVQRR_oSosn5lb7A/s320/Carla_Casciari_1.jpg" border="0" /></a><strong><span style="font-size:130%;">Regione Umbria: Vice Presidente Carla Casciari</span></strong><br /><strong><em>Deleghe e competenze: Politiche e programmi sociali (Welfare).<br /><span style="color:#000099;">Istruzione e sistema formativo integrato. Diritto allo studio. Edilizia scolastica.</span> Politiche familiari, politiche per l’infanzia, politiche giovanili. Cooperazione sociale. Volontariato sociale. Politiche dell’immigrazione</em></strong>.<br /><br />«Per la messa in sicurezza degli edifici scolastici ci sono disponibili circa sette milioni di euro: e' la somma ottenuta dall'Umbria nell'ambito della Conferenza Unificata che si e' tenuta ieri a Roma sull'attuazione del Programma straordinario di interventi urgenti, anche non strutturali, sul patrimonio scolastico.All'incontro del ''tavolo politico'', propedeutico alla Unificata, per concordare le priorita' da inserire nel Piano nazionale, ha partecipato la vice presidente della Giunta regionale ed assessore all'edilizia scolastica Carla Casciari che ha chiesto alcune modifiche al primo elenco degli interventi, modifiche accolte dal governo. Nella stesura definitiva - e' detto in una nota -, le opere finanziate in Umbria sono infatti passate dalle 36 iniziali alle attuali 37 e le risorse a disposizione sono state incrementate di 150 mila euro, per un importo complessivo di 6 milioni 998mila euro. ''Siamo soddisfatti - ha sottolineato Casciari - del risultato ottenuto che ci consente di vedere finanziata la quasi totalita' degli interventi presentati dall'Umbria al Governo. Restano fuori dall'elenco dieci interventi di messa in sicurezza per i quali siamo in attesa dell'assegnazione delle restanti risorse. Il programma straordinario ha come obiettivo la rimozione immediata - ha concluso - delle situazioni di rischio. A fronte delle prime necessita' emerse dal lungo lavoro di monitoraggio effettuato in ciascuna regione, il Ministero delle infrastrutture ha stanziato 350 milioni di euro per un primo Piano straordinario di circa 1600 interventi non strutturali di piu' immediata attivabilita', per il quale verra' utilizzata parte dei fondi FAS assegnati dal CIPE per l'edilizia scolastica per circa 774 milioni di euro''.»<br />(ASCA) - Perugia, 30 apritaliahttp://www.blogger.com/profile/06938616948855491479noreply@blogger.com0